Intervistiamo Alessio Del Debbio di NPS EDIZIONI

Dal 2020 avete imparato a conoscere la casa editrice NPS EDIZIONI con cui abbiamo lavorato a stretto contatto con molte recensioni e interviste. NPS ci ha spedito fra le Streghe D’Italia, le Bestie D’Italia e ancora ci accompagna con fantasmi, racconti, romanzi per ragazzi e per bambini (non ultimi i lavori di Alessandro Ricci), ma chi c’è dietro tutta questa mega attività? Conosciamo l’iperattivo Alessio Del Debbio!

NPS è il progetto editoriale che c’è dietro l’associazione culturale Nati Per Scrivere di cui Alessio Del Debbio è presidente. Con lui alla vicepresidenza c’è Luciana Violante e i consiglieri Elena Covani, Leandra Cazzola, Maria Pia Michelini.

Napoleonardo: Ciao Alessio, grazie per aver accettato la mia richiesta di intervista. Sono proprio curioso di saperne di più su una persona che sembra NON DORMIRE MAI! Quanti anni hai e dove vivi?

Intervista ad Alessio Del Debbio di NPS EDIZIONI
Intervista ad Alessio Del Debbio di NPS EDIZIONI

Alessio Del Debbio:

Buongiorno Napoleonardo e grazie per l’ospitalità.

In effetti, dormo davvero poco, ahimè, e vorrei tanto fare come Bilbo Baggins e starmene beato in panciolle a riposarmi… però sono sempre coinvolto in tante avventure, letterarie e culturali, per cui il tempo libero si riduce notevolmente. Vivo nelle pagine di tanti libri: quelli che amo leggere per piacere, quelli che leggo e su cui lavoro per NPS Edizioni, e quelli che ogni tanto mi diverto a scrivere.

L’età, invece, è indefinita, a volte mi sento come Gandalf!

N: Che lavori fai? Spiegaci meglio in cosa consiste.

ADD:

Il mio lavoro principale, ossia la mia fonte di reddito, è fare l’insegnante di lettere al liceo scientifico sportivo di Lucca. Poi, nel tempo libero, mi occupo delle mie passioni letterarie: dal 2016 sono presidente dell’associazione Nati per scrivere, dal 2018 direttore editoriale di NPS Edizioni, il marchio con cui pubblichiamo romanzi, fantasy e di narrativa, per bambini, ragazzi e adulti.

All’interno di NPS, come direttore editoriale, ho l’ultima parola sui libri che vengono pubblicati. Inoltre, dirigo personalmente la collana di libri fantasy e ogni anno curo un progetto fantastico particolare, legato al folclore italiano, come le antologie di Bestie d’Italia e Streghe d’Italia.

N: Come ti è saltato in mente di fare una cosa simile in un momento storico in cui pare che ci sia più attenzione ai SOCIAL che ai libri?

ADD:

Personalmente non sono mai stato una persona social, né da social, anzi, fosse per me eliminerei la tecnologia dal mondo e tornerei a quando per chiamarsi bisognava andare sotto casa, tirare sassi alle finestre degli amici, arrampicarsi su qualche albero sporgente e bussare, per scappare a vivere qualche avventura insieme.

ulfhednar war La guerra dei lupi
ulfhednar war La guerra dei lupi

Purtroppo, viviamo in quest’epoca tecnologicamente avanzata e dobbiamo farne i conti. Ma noi di Nati per scrivere, per quanto usiamo i social per la promozione dei nostri libri ed eventi, abbiamo una filosofia molto semplice e prediligiamo sempre gli incontri dal vivo: le presentazioni dei libri, le chiacchiere con autori e lettori, i laboratori e corsi in presenza. Credo siano un punto di forza della nostra realtà e qualcosa di cui l’uomo ha fondamentalmente bisogno, e che lo schermo non basta a garantire.

N: Il tuo libro Ulfhednar War: La guerra dei lupi è stato pubblicato con Il ciliegio edizioni. Come mai non con la tua NPS? Io ho una mia idea…ma vorrei sentire la tua storia!

ADD:

“La guerra dei lupi” è uscito nel 2017, per cui NPS Edizioni non esisteva ancora. Anche la stessa associazione “Nati per scrivere” era appena agli inizi. Stavo cercando una casa editrice che si occupasse di fantasy e Il Ciliegio si è mostrato interessato al progetto, pubblicando anche il secondo volume, I Figli di Cardea, l’anno dopo.

Nel frattempo, ho scritto anche il terzo e conclusivo volume della trilogia di “Ulfhednar War”, già consegnato all’editore, che spero possa uscire quanto prima. Sono davvero elettrizzato per questo gran finale!

N: Nel tuo Ulfhednar War: La guerra dei lupi, ci sono molti elementi di fanta storia che si riconducono alla Storia vera. Sei appassionato di Storia?

ADD:

Certo, sono studioso e appassionato di storia. Soprattutto mi piace giocare con essa, recuperarne elementi, personaggi, ambientazioni, e mescolarli con leggende e miti, per creare trame originali. In “La guerra dei lupi”, mi sono ispirato alla mitologia nordica e al folclore locale, ma contestualizzando le avventure di Daniel e Ascanio nel mondo reale.

N: Hai volutamente toccato l’argomento diversità usando la diversità degli uomini lupo oppure è solo un caso?

ADD:

Credo che il fantasy, come genere, possa esplorare e affrontare qualunque tematica, a dispetto di quel che ne pensa una certa critica ottusa che lo considera un genere di serie B (come se esistessero generi di serie diverse…). Personalmente, non ho la pretesa di insegnare niente, né di inculcare alcun messaggio, semplicemente ho immaginato una storia con alcuni personaggi che mi ronzavano in testa e questo è stato il risultato. Chiaramente, ogni autore finisce per inserire nella storia sentimenti, idee, valori che gli sono propri, credo che questo sia un grande pregio e vantaggio della letteratura, l’enorme libertà interpretativa che offre, lasciando a ogni lettore la possibilità di trarne un messaggio. Nel mio caso, si tratta di un inno alla libertà di ognuno di noi.

Alessio Del Debbio autore di La guerra dei lupi
Alessio Del Debbio autore di La guerra dei lupi

N: Ci sono degli scrittori e dei romanzi che ti hanno fatto scattare la molla dello scrittore? Come nasce la tua passione per i libri in generale?

ADD:

Fortunatamente sono cresciuto tra i libri. Mia madre mi ha immerso fin da piccolo in questo grande mondo nascosto, e alle medie mi sono ritrovato a leggere “Lo hobbit”, di Tolkien, tra i libri presi in comodato. Da lì è stato subito amore per il fantasy.

Per quanto riguarda il fantasy moderno, quello urbano o contemporaneo, ci sono degli autori che mi hanno ispirato e di cui adoro tantissimo le opere, come Luca Tarenzi, Aislinn, Bianca Marconero con la sua bellissima saga Albion e Valerio la Martire. Adoro scoprire nuovi autori, anche meno noti al grande pubblico, e scoprire come riescono a creare mondi fantastici. Un talento che non si smette mai di stimolare.

N: In questo momento storico con la situazione geopolitica che viviamo, la guerra, la crisi energetica, la terribile pandemia che abbiamo vissuto, quali sono le tue speranze per il futuro?

ADD:

Il mondo sta scivolando verso il Ragnarok, ahimè. Come direbbe Gandalf, possiamo soltanto fare del nostro meglio con il poco tempo che abbiamo a disposizione. Io, nel mio piccolo, cerco di impegnarmi nel mio lavoro, a scuola con i miei studenti, sperando di suscitare in loro curiosità, amore per i libri e per la cultura, stimoli per il loro futuro. Per quanto riguarda NPS Edizioni, soffriamo sicuramente per la situazione economica, con l’aumento dei costi della carta e di tanti altri beni e servizi, ma cerchiamo di stringere i denti e continuare la nostra missione di valorizzazione del folclore italiano e della cultura del libro.

N: So che sarete al Lucca Comix…io purtroppo non ci sarò…cosa state preparando??? [L’intervista doveva uscire prima!!!]

ADD:

Eh sì, dal 28 ottobre al 1 novembre saremo a Lucca Comics, con un bello stand CAR107, dentro il Padiglione Carducci, l’enorme tensostruttura fuori dalle mura (Area Games). Insieme a me ci saranno alcuni autori: Elena Covani, Francesca Cappelli e Alessandro Ricci, due super illustratrici: Stefania Franchi e Silvia Talassi, e la blogger Isabella Cavallari, del blog Bosco dei sogni fantastici. Sarà una bella esperienza, impegnativa ma anche gratificante: un piccolo traguardo per la nostra realtà editoriale, che per la prima volta sarà in mezzo a colossi del fantasy.

Per l’occasione, porteremo tutti i nostri fantasy, in particolare le ultime uscite: “Come Filippo salvò la fantasia”, di Alessandro Ricci; i miei racconti “Ulfhednar Stories”, sui lupi; e gli ultimi romanzi “La masca”, di Laura Rizzoglio, e “Il vortice dei dannati” di Franco Giacoia.

Vi aspettiamo!

Grazie per l’ospitalità!

Comments

  1. […] Talassi edito dai nostri amici di NPS EDIZIONI in formato cartaceo. L’autore dei testi è Alessio Del Debbio che ormai tutti […]

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