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Blizzard ci riprova con il suo nuovo game strategico in tempo reale, ma con le caratteristiche di un MOD che anni fa fu introdotto con Warcraft III Reign of Chaos.
Nessuno può fermare la Morte I Signori dell’Inferno infuriano nella Pietra Nera delle Anime, le loro essenze gridano vendetta e bramano la libertà. Ma prima che l’artefatto possa essere messo al sicuro per sempre, Malthael, l’Angelo della Morte, si manifesta nel mondo mortale con un terribile proposito: rubare la Pietra Nera delle Anime e piegarne gli infernali poteri al proprio volere. È l’inizio della fine… Al termine dell’evento GAMESCOM 2013, Blizzard ha annunciato il rilascio della prossima espansione per DIABLO 3 nel 2014. Il titolo del gioco sarà Reapers of Souls (stupratori di anime) e sarà la prosecuzione dell’interminabile battaglia fra il Bene e il Male. Verranno introdotte delle novità: – la nuova classe CROCIATO – maggiori livelli per i PG – nuovi mostri – nuove ambientazioni Per maggiori informazioni ecco il link al sito ufficiale http://eu.battle.net/d3/it/reaper-of-souls/
Un libro nato sulla scia di Diablo 3? In arrivo The book of Tyrael – Diablo 3
Per un bug introdotto con l’ultima patch da Blizzard si è bloccato il servizio tanto criticato dagli utenti della casa d’aste. In particolare si tratta dei server americani. Il sistema ha un bug che consente di raddoppiare l’oro che si possiede. Alcuni utenti hanno subito approfittato dell’errore software appena introdotto e sono diventati subito molto ricchi alterando gli equilibri di gioco. Già all’introduzione della casa d’aste in sè si erano avute molte lamentele proprio a causa della possibilità di spendere denaro vero per comprare oro virtuale e diventare potenzialmente più potenti di altri giocatori. Personalmente capisco il business, ma sono contrario a questo servizio che introduce possibilità di riciclaggio di denaro sporco e, come minimo, altera il gioco. Probabilmente a breve sarà tutto ripristinato con una successiva patch che corregge il problema.
Dal sito ufficiale Blizzard: Diablo® III, l’epico gioco di ruolo d’azione di Blizzard Entertainment, è in arrivo su una nuova piattaforma. Grazie a un’esperienza di gioco rielaborata appositamente per console, i giocatori potranno esplorare molteplici e pericolosi ambienti di gioco, intraprendere combattimenti mozzafiato con orde di mostri e temibili boss, acquisire esperienza e nuove abilità, e ottenere artefatti d’indicibile potenza. In due parole Blizzard ha bisogno di espandere il proprio mercato per un gioco che non ha avuto l’enorme successo atteso dagli stessi produttori del gioco e, quindi, si rivolge a un nuovo pubblico. Il gioco, comunque, potrebbe anche guadagnarne in fluidità della grafica e accessibilità agli item per via del diverso sistema di controllo del console di SONY. Vedremo a breve i pareri di chi lo proverà.
Blizzard annuncia il prossimo rilascio di DIABLO III su piattaforma SONY Playstation 3 anche sulla prossima versione in arrivo Playstation 4. La versione per Playstation 3 farà il suo debutto sul mercato a Boston durante un evento che si svolgerà fra il 22 e il 24 marzo 2013. Sicuramente la potenza grafica di Playstation renderà giustizia a un gioco di ultima generazione come DIABLO anche se ho già letto in giro qualche commento di player che arricciano il naso davanti alla notizia. Vedremo chi avrà ragione sul mercato. Sicuramente Blizzard mira ad espandere il numero di giocatori potenziali e con questo accordo con SONY potrebbe risollevare le sorti di un gioco che ha fatto parlare di sé non solo in positivo.
Con la nuova patch 1.0.7 Blizzard introduce, finalmente, nel suo Diablo 3 la modalità di gioco in PvP che consente i duelli fra player. Come funziona? La fonte è il sito ufficiale: http://us.battle.net/d3/en/blog/8414560#Dueling Noi ci limitiamo a riassumere che per duellare con un player si devono seguire alcuni passi: – si parla con Nek The Brawler che è un nuovo personaggio che incontrare nella locanda di New Tristam; – Nek trasporterà i giocatori in una nuova area di gioco chiamata Schorched Chapel di cui fanno parte quattro aree: chiesa, cimitero, fiume e lago – i giocatori potranno affrontarsi da 2 o 4 player per volta in ogni modalità possibile (1v1, 2v2, FFA e tutto il resto). La cosa renderà il gioco forse più divertente, ma non ha una continuità nella storia principale. Chissà se piacerà ai giocatori più innamorati di Diablo.
Corre voce che Blizzard, nonostante da anni sia sul mercato esclusivamente su piattaforma Microsoft, abbia intenzione di produrre un porting totale di uno dei suoi giochi di punta su Linux. Non parliamo di emulatori, macchine virtuali o WINE, ma di un porting completo da parte di Blizzard stessa. Non ci sono post ufficiali sui forum Blizzard, nè annunci sul loro sito, ma girano voci sui siti che si occupano di videogames sulla possibilità che sia vero. Che si tratti di voci senza fondamento? Oppure Blizzard ha davvero intenzione di conquistare una fetta di mercato che non le appartiene ancora? Certo la sicurezza con la quale si dia per certo che addirittura entro il 2013 possa avvenire, conoscendo i tempi geologici di Blizzard, appare come minimo inverosimile. Seguiteci…saremo fra i primi a saperlo se dovesse accadare realmente!
Battle.net campionati mondiali Shangai 2012
Pare che sia proprio vero: i server super sicuri di Battle.net (Blizzard) sono stati violati per rubare informazioni, oggetti e tutto il resto. Dato l’enorme valore commerciale dell’azienda si tratta di un colpo grosso da parte dell’hacker o gruppo di esperti che hanno violato i server. La notizia ufficiale è sul sito Blizzard al seguente indirizzo: http://us.blizzard.com/en-us/securityupdate.html Blizzard promette battaglie sulla sicurezza contro gli avversari di tutto rispetto contro cui si è scontrata. Si parla persino di usare il proprio cellulare personale come autenticatore per i giochi Blizzard proprio come fanno i siti delle banche. In fondo si tratta ormai di denaro virtuale e reale da proteggere e gli attacchi potrebbero intensificarsi. Lo stesso Mike Morhaime dichiara che sono stati rubati degli account email e relative password (non in chiaro, ma criptate). Dato che la decriptazione degli account è un lavoro lungo che potrebbe richiedere molto tempo, Blizzard consiglia di cambiarla quanto prima per difendersi. Staremo a vedere.