Prima parte del racconto NON A SINISTRA, PER FAVORE…Finalmente anche da noi è arrivata la bella stagione. Le giornate si sono allungate e il sole è bello caldo. E’ un mese e mezzo ormai che la Usle mi ha racchiuso ai vecchioni di Vigne, dalle monache indiane. Ho avuto una toccatina, o meglio, un ittus, come dicono i medici e dato che non ho nessuno, il comune ha subito informato i servizi sociali e mi hanno portato qui.
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C’era una volta…
Coloro che sono stati bambini una trentina d’anni fa, come chi scrive, avranno piacevole memoria di nonni, genitori o maestre d’asilo che li intrattenevano con una forma di narrazione bellissima che è quella del racconto.
Read MoreIntervista a Elvio Ravasio, autore di I Guerrieri di argento
Warlandia: Caro Elvio, ho letto con molto piacere il tuo romanzo I guerrieri d’argento e …
Read MoreI racconti dei demiurghi
Ricorderete la recensione del libro fantasy ambientato nell’antica Roma, scritto da Arianna Teso, dal titolo …
Read MoreMomo e il tempo
In MOMO, Micheal Ende parla del tempo e del modo in cui andrebbe vissuto. I personaggi principali sono tutti magicamente legati a questo elemento della nostra esistenza che pare avere un ruolo speciale nelle nostre vite: il tempo.
Read MoreIntervista a Daniela Lojarro parte 2
…ecco la seconda parte dell’intervista a Daniela Lojarro, già cantante lirica di successo, da poco anche scrittrice.
Read MoreDomine et Serva di Arianna Teso
Ho deciso di dar spazio a un libro non prettamente fantay, ma che ho particolarmente apprezzato per la sua linearità e la passione che lo pervade. L’autrice è Arianna Teso di cui parleremo presto e, mi auguro, avremo l’onore di intervistare.
Read MoreIntervista ad Alexia Bianchini
Ricorderete SCARN, uno degli ultimi romanzi recensiti qui su Warlandia. Abbiamo avuto l’occasione di intervistare l’autrice che è una persona eccezionale sotto ogni punto di vista.
Read MoreIl cofanetto rosso parte 2
Nella mente di Leonardo cominciò a farsi strada l’idea delle messe nere. Ogni tanto se ne parlava tra colleghi all’intervallo del pranzo e la polizia aveva già fermato qualche drogatello con un galletto decapitato in mano. Una volta avevano notato un viavai di autisti dell’ATAC nel riquadro dei caduti dell’ultima guerra, poi si era scoperto che una prostituta slava riceveva i clienti in una tomba di famiglia abbandonata vicino all’ingresso di piazzale tiburtino.
Read MoreIl cofanetto rosso parte 1
Il sole declinava rapidamente dietro i palazzi intorno alla Stazione Tiburtina. Il fresco tramonto autunnale filtrava tra i cipressi e le cappelle del Reparto ex-civili. L’asfalto dei vialetti cominciava a farsi umido. Leonardo affrettò il passo e si diresse nel suo ufficietto. Doveva cambiarsi subito d’abito e correre alla stazione a prendere il regionale per Poggio Mirteto. Se l’avesse perso avrebbe dovuto aspettare una buona mezz’ora e non gli andava proprio di ciondolare per la Stazione Tiburtina. Proprio quel pomeriggio di novembre si era trattenuto a pulire un mausoleo abbandonato al Pincetto e si era fatto tardi.
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