Mario di Antonietta Pezzullo

Torna su Warlandia la nostra amica autrice Antonietta Pezzullo già presente sul nostro blog con il suo Un abusivo nel mio letto. In questi giorni mi ha proposto di leggere un suo racconto dal titolo MARIO che parla della guerra mondiale vista con gli occhi di un bambino di tanti anni fa che ci riflettere sulle guerre che il nostro mondo vive in questi giorni, non ultima quella fra Russia ed Ucraina. Il racconto è parte dell’antologia Illegittima difesa: sguardi letterari sulla guerra a cura di Giuliana Caputo e Antonio Martone.

Antonietta Pezzullo autrice
Antonietta Pezzullo autrice

SINOSSI

Il breve racconto Mario è ispirato da racconti biografici di mia madre, vissuti durante la Seconda Guerra Mondiale e ambientato nel mio paese di origine San Lorenzo Maggiore nel Beneventano. 

Nei suoi giovani anni Mario ha capito che la guerra è dura: significa morte, fame, paura. Ha imparato che di sera, a una certa ora, non si esce, neanche per andare dalla nonna a pochi passi da casa; che se suona l’allarme bisogna nascondersi, possono essere bombe, oppure soldati tedeschi. Il paese deve sembrare vuoto con tutte le donne chiuse in casa, al riparo da brutte intenzioni. Durante gli attacchi aerei i paesani si nascondono in cantina, spesso con l’accesso da una botola. O in altri rifugi come quello collettivo sotto la sagrestia in Largo di Corte. Al riparo anche le scorte di cibo: la farina, l’olio, il vino. Ogni casa si adegua alla guerra ricavando piccoli spazi strategici. La cantina della masseria nasconde dietro un vecchio mobile un grande pozzetto dove conservare le scorte. Vi sono, inoltre, altri nascondigli improvvisati, perfino nella terra. È un segreto che non è stato rivelato a Mario nel timore che, ingenuamente, lo rivelasse. 

Quando succede il fatto che segna la sua vita è una giornata nuvolosa e  calma di settembre. Mario si sveglia con le paure di sempre: il pensiero che una delle tante bombe minacciose cadano sulla masseria. O sul paese, ed uccidano tutti. Oppure che i genitori siano catturati con i fratelli e lui possa rimanere da solo.  

Quel giorno scende verso la piazzetta vicino al Forte, dove abita la nonna paterna. La sua casa è affiancata da altre abitazioni in modo circolare e c’è sempre qualcuno nella corte indaffarato o che arriva dai campi o che riparte. 

Prima di arrivare alla piazza, un rumore assordante di mezzi, il rombo dei motori lo investe. Un soldato tedesco gli intima qualcosa, e altri scendono dalle camionette urlando. Succede all’improvviso.

MARIO di Antonietta Pezzullo (autrice)
MARIO di Antonietta Pezzullo (autrice)

IL RACCONTO

Mario è un bambino di circa otto anni che vive la sua infanzia durante la seconda guerra mondiale dal punto di vista di un bambino.

La sua è una storia come tante, ma piena di emozioni e di coraggio. La normalità di Mario è la paura e l’orrore, ma nella sua storia entra anche la generosità e il coraggio di chi mette a rischio la propria vita per salvare quella di uno sconosciuto.

Una bella storia con tanti spunti di riflessione. L’attualità della storia di Mario ci colpisce e ci fa meditare su quanto importante sia un gesto gentile, un abbraccio, un atto di amore.

Ringrazio ancora una volta Antonietta Pezzullo per la sua fiducia nel proporre a noi di Warlandia il suo racconto.