Leggendo fra le informazioni che si trovano online, osservando con attenzione il web, dando un’occhiata alle riviste che parlano di cinema, non posso non notare la tendenza che negli ultimi anni ha caratterizzato la cultura mondiale: dilaga la fantasy mania.
I libri fantasy sono i più venduti fra i giovani e prova ne è il fatto che la scrittrice italiana Licia Troisi abbia venduto circa 2 milioni di copie dei suoi libri sia in Italia, sia all’estero. Le saghe del Mondo Emerso sono state protagoniste del mercato della narrativa per anni, ma mai come adesso i libri della Troisi vengono tradotti in molti paesi e lingue diverse dalla nostra.
Al cinema non si parla d’altro: si passa da Harry Potter a Percy Jackson, ci si innamora di Alice nel Paese delle Meraviglie grazie alla trasposizione cinematografica 3D; si conoscono opere come quella di Tolkien da Lo Hobbit (presto nei cinema) a Il Signore degli Anelli ormai un CULT del cinema fantastico.
Il mondo dei videogiochi e dei fumetti si ispira alle creature fantastiche di Tolkien e troviamo milioni di giocatori online dediti a World of Warcraft e simili.
In ultimi sono colpito dal numero di giovani talenti nell’ambito della narrativa italiana che scrivono quasi esclusivamente di fantasy (vedi Alessia Fiorentino, Sarah Campi, Elena Melodia, Marta Marat e molti altri) e spero che questo sia un mezzo per avvicinare altri giovani al mondo della lettura e della scrittura.
Il fenomeno non è soltanto una moda, ma a mio avviso, quasi una necessità del periodo storico in cui viviamo. Il mondo è pieno di cose orribili e spesso sentiamo la necessità di crearne uno tutto nostro in cui non sia il Male a vincere.