La vita segreta di Max (recensione)

Oggi parliamo di uno dei tanti romanzi nati intorno al mondo di STRANGER THINGS (NETFLIX). La vita segreta di Max, scritto da Brenna Yovanoff, è sicuramente un romanzo che incuriosirà anche gli adulti.

L’autrice, Brenna Yovanoff, ha volutamente parlato di uno dei personaggi più amati di STRANGER THINGS: Maxine Mayfield (sicuramente la preferita di mia figlia).

L’idea è quella di raccontarci i retroscena della storia di Stranger Things dal punto di vista di una ragazzina di dodici anni, dai capelli rossi, ribelle e anticonformista che sceglie di essere se stessa contro ogni pregiudizio.

La vita segreta di Max di Breenna Yovanoff
La vita segreta di Max di Breenna Yovanoff

Max, così vuole essere chiamata Maxine, è una dodicenne con i genitori separati. Il padre è ingegnoso, creativo, ma per nulla affidabile e si dedica ad attività illegali per sopravvivere. La madre è fragile e attratta da uomini in apparenza forti, ma che poi si rivelano tutti violenti e incapaci realmente di amare .

Max ha una passione per lo skateboard e i videogames (siamo in pieni anni 80!) e una certa intolleranza a seguire le regole. Viene notata dal gruppetto di maschi proprio per la sua imbattibilità in DIG DUG (famoso videogame degli anni 80!).

Una teenager con il grande desiderio di essere amata e circondata da persone care.

Dopo innumerevoli fidanzamenti tutti finiti male, la madre di Max trova Neil che sembra diverso dagli altri e che le chiede di sposarlo. Lui ha un figlio che si chiama Bill che odia le regole, fuma, beve e compie ogni tipo di possibile angheria contro il prossimo per il piacere di farlo.

Max Mayfield (Stranger Things)
Max Mayfield (Stranger Things) interpretata da Sadie Sink

Max si ritrova, suo malgrado, con una nuova famiglia e due persone violente e molto pericolose in casa. Inizia a vivere in punta di piedi per evitare guai, ma è praticamente impossibile. Bill è fuori controllo e cerca sempre il modo di sfidare tutto e tutti. Neil è identico al figlio, ma cerca di nascondere la sua vera natura.

Ad un certo punto della storia la famiglia si trasferisce ad Hawkins in Indiana lasciando tutta la sua precedente vita, i suoi amici e, soprattutto, il padre.

La distanza enorme metterà Max nella condizione di desiderare nuovamente di avere degli amici, di essere accettata così come lei vuole essere. Max non ama compiacere nessuno, soffre nel doverlo fare almeno in apparenza con Neil.

In maniera del tutto casuale incontra quattro ragazzini che in qualche modo diventeranno i suoi nuovi amici e con i quali affronterà le mille disavventure che chi ha visto Stranger Things conosce.

Stranger Things la serie TV
Stranger Things la serie TV

La cosa più bella è, però, leggere la storia con gli occhi di chi è appena arrivato in città e non conosce tutto quello che è accaduto l’anno precedente a Hawkins. Max non sa chi siano Mike, Lucas, Will, Dustin e tutti gli altri. Non sa, soprattutto chi sia UNDI e fatica a credere a Lucas quando lui prova ad includerla nel loro gruppo raccontandole tutta la storia.

Le emozioni che passano più velocemente al lettore sono quelle di una ragazzina frustrata da una situazione familiare ed emotiva al limite. Max viene salvata dall’affetto di Lucas e di tutti gli altri che la includono nel loro gruppo, accogliendola.

Lo stratagemma letterario scelto dall’autrice le permette di raccontare una storia nota a tutti, tranne che alla protagonista del romanzo, da un punto di vista assolutamente personale. La scrittura in prima persona è a volte faticosa, ma rende lo spirito giovanile e ribelle di Max.

Per gli amanti di Stranger Things un libro da non perdere!