Dopo aver visto con mia figlia Stranger Things, la famosa serie TV, mi è tornato il pallino per le audio cassette che usavo da ragazzo. Mia figlia voleva ad ogni costo avere un oggetto tipico di quegli anni: il WALKMAN. Siamo riusciti a trovarne uno a casa dei miei genitori!
Ma che cosa è un WALKMAN? La parola stessa lo dice: è un oggetto che una persona porta con se mentre cammina. L’idea era fantastica, potevi portare con te la tua musica ovunque ed ascoltarla.
Lo so che molti ragazzi di oggi direbbero, ma io ho lo SMARTPHONE e con quello ho tutta la musica del mondo in tasca. Siamo d’accordo, ma la vera rivoluzione è l’idea in sé, non la tecnologia con la quale la realizzi.
Oggi siamo abituati ad avere TUTTO E SUBITO, negli ANNI 80 avevamo moltissime cose, molto più dei nostri genitori e nonni. Loro ci rimproveravano di non comprendere quanto fossimo fortunati.
La musica era una parte essenziale della nostra vita. Portare nello zainetto INVICTA qualche nastro con dentro 2 o 3 ore di musica era fantastico!
In Stranger Things la ragazza che lo porta sempre con sé è Max. Addirittura nel suo caso la musica è un SALVA VITA. La ripetizione continua di Running Up That Hill (A Deal with God) in cuffia rende Max consapevole del mondo reale e la tiene al riparo dal potere di Vecna.
Oggi i nostri ragazzi vanno in giro con le cuffiette degli smartphone e una delle tante APP di streaming audio. Noi adulti, spesso, li critichiamo perché sembriamo aver dimenticato i nostri anni migliori. La musica è una compagna fantastica con cui accompagnare storie d’amore, momenti difficili e tanto altro.
Il Walkman è stato un precursore di oggetti come iPOD o smartphone. Anche con tecnologie del passato la possibilità di portare con sé la propria musica ovunque è stata l’idea vincente!