Gog e Magog

Nel 2003, qualche mese prima che l’Iraq di Saddam Hussein fosse invaso, il presidente degli USA George W. Bush tentò di convincere il presidente della Francia J. Chirac della necessità di partecipare allo scontro definitivo tra il Bene e il Male.

Parlava della profezia biblica di Gog e Magog.

Gog e Magog

Nella Bibbia si narra di Gog, popolo selvaggio e sanguinario di giganti o di demoni, che vive nelle sconfinate pianure del nord. Un giorno il suo re, Magog, riunirà un esercito immenso e marcerà verso Sud, distruggendo ogni cosa sul suo passaggio, nell’intento di annientare Israele e di impedire il ritorno sulla terra di Gesù. Quel giorno i buoni si uniranno in un’armata per affrontarli. Lo scontro sarà apocalittico e avrà luogo a Gerusalemme.

Dopo una battaglia all’ultimo sangue, i demoni di Gog verranno annientati: Israele e i suoi alleati impiegheranno sette mesi per seppellire i loro cadaveri e per sette anni sarà possibile scaldarsi, bruciando le loro armi. Allora Dio tornerà sulla terra e porterà con sé nella Gerusalemme Celeste i buoni di tutte le epoche.

Per mille anni il nostro pianeta rimarrà in mano ai malvagi, che mediteranno la loro vendetta. Poi sarà l’Armagheddon, il Giorno del Giudizio.

Sembra che negli USA gli ambienti protestanti più conservatori credano fermamente in questa profezia.

La Francia, comunque, rimase neutrale nella Seconda guerra del Golfo.

Enrico Di Giacomo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.