I popoli mostruosi

I popoli mostruosi sono una delle creazioni più affascinanti del mondo antico e medievale. Con questo termine si indicavano le popolazioni che si credeva vivessero in paesi lontani e poco conosciuti. Alcuni caratteri li accomunavano: erano deformi, ossia esseri umani imperfetti, erano incivili e malvagi.

i popoli mostruosi

In età medioevale si pensò di inserire queste popolazioni nel disegno divino, perché, si diceva, se Dio li aveva creati sicuramente dovevano avere un ruolo preciso nella creazione. Si maturò anche la tendenza a considerare mostruosi popoli realmente esistenti e collocati in terre remote oppure popoli nemici, come i saraceni, gli ungari e i tatari.

Con le scoperte geografiche il mito dei popoli mostruosi entrò in declino, fino a scomparire quando tutto il globo venne mappato. Di seguito elenco i popoli mostruosi citati nei documenti antichi. La lista è incompleta, perché dedicherò ad alcuni di essi uno spazio maggiore.

Aigipani (corna caprine sulla fronte e zampe di capra)
Amicteri o Arrini (privi di narici o privi di naso)
Artibatiri (quadrupedi)
Brachistomi (dalle labbra saldate)
Gegetoni (con corna sulla testa)
Gorgadi o Gorille (col corpo coperto di peli)
Imantipodi (hanno le gambe fini e piatte)
Ippopodi (zoccoli di cavallo al posto dei piedi)
Nisicaste (tre o quattro occhi)
Non è strano che i nostri antenati considerassero arretrati, selvaggi e malvagi i popoli che vivevano in terre lontane?

Meno male che noi ci siamo evoluti….

Enrico Di Giacomo

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