Il terzo capitolo della saga su Percy Jackson inizia con una missione di salvataggio da parte di Percy insieme all’amica Annabeth, figlia di Athena, e della nuova amica Thalia, figlia di Zeus.
Quest’ultima è una delle più potenti mezzosangue in circolazione, insieme a Percy, proprio perché figlia della massima autorità fra gli dei dell’Olimpo. Thalia era stata trasformata in albero da Zeus in persona per salvarla da un destino pericoloso. La giovane era rimasta in forma d’albero al confine del Campo dei mezzosangue.
Nel terzo volume i tre eroi sono impegnati nella missione di salvataggio di Bianca e Nico Di Angelo, due giovanissimi mezzosangue identificati da Grover. I due bambini sono ignari della loro reale natura e non ricordano molto del loro passato.
Uno dei professori della scuola in cui studiano i due fratelli mezzosangue è in realtà un mostro orribile: una manticora. Il tentativo di salvataggio da parte dei nostri eroi insieme al satiro Grover non va a buon fine. Il peggio viene evitato grazie all’aiuto da parte di altre creature legate alle divinità: le Cacciatrici. Costoro sono un gruppo speciale guidato da Zoe Nightshade composto da sole donne che promettono fedeltà al corpo militare e dedicano a questo la loro vita rimanendo eternamente giovani. Per far parte di questo gruppo le giovani giurano di rimanere per sempre fedeli alle Cacciatrici in onore della dea Artemide, dea della caccia, e di non avere rapporto alcuno con maschi di alcun genere.
Nello scontro fra gli eroi e la manticora, Annabeth cade in un crepaccio mentre il mostro scappa. Gli eroi vengono riaccompagnati al Campo dei Mezzosangue dal dio Apollo in persona, fratello di Artemide. Qui Nico viene introdotto poco alla volta alla sua nuova realtà e la sorella, Bianca Di Angelo decide di unirsi alle Cacciatrici. Una volta al Campo Percy ha un sogno: Annabeth è ancora viva ed è tenuta prigioniera dalla Manticora. Anche Bianca ha un sogno: la dea Artemide è tenuta in catene da qualcuno legato ai Titani.
Parte così una spedizione per salvare la dea e la giovane Annabeth. Percy, tenuto fuori dalla missione, decide di seguire di nascosto le ragazze per dare loro una mano senza essere visto.
Il viaggio sarà duro e ci saranno scontri magici che evocheranno antichi miti della remota cultura greca. Verrà usato il mito di Atlante, titano punito dagli dei, che è costretto a tenere il cielo sulle sue spalle nel punto in cui ebbe origine il mondo stesso. Il terribile peso è per lui una prigione eterna dalla quale riesce a sottrarsi con l’inganno.
Riusciranno Percy e i suoi amici a battere la manticora? Saranno in grado di salvare Annabeth e la dea Artemide?
Spero di avervi incuriosito a sufficienza…buona lettura.