San Giorgio di Mantova Fantasy 2011

Gli dei amano il Fantasy!

Sabato sera ho guardato il meteo: “Oh, Dio!” mi sono detta “domani al San Giorgio di Mantova Fantasy sarà un disastro! Chiamano pioggia e temporali a partire dalle undici!” invece Madre Natura ha tenuto botta fin dopo le diciotto, regalandoci una giornata da vivere appieno. Ernesto Iannucci, Mauro Fantini e Alfonso Zarbo hanno saputo creare un mondo fantasy in un ambiente ultramoderno qual è il Centro Culturale di San Giorgio. Locandine con il logo della manifestazione e cartelli ad indicare le varie sale, in cui dopo si sono tenute le presentazioni degli autori, con nomi che ognuno di noi associa ai libri che più amiamo accoglievano autori e visitatori all’entrata. L’organizzazione è stata veramente ottima e abbiamo cominciato ad apprezzarla da subito con il discorso d’apertura.

San Giorgio di Mantova Fantasy Festival 2011

Ufficialmente alle dieci “le danze” si sono aperte con il discorso di Patrizia Modena, assessore alla cultura, in rappresentanza del Comune di San Giorgio che ha come “obbiettivo di promuovere e far conoscere questo genere letterario i cui elementi portanti sono l’immaginazione, la fiaba, il mito, l’allegoria e il soprannaturale”, le parole di Ernesto Iannucci, presidente dell’evento “Non scegli tu il tuo destino, è lui che sceglie te!”, di Mauro Fantini, vicepresidente “Abbiamo lanciato il sassolino nello stagno, e questo sassolino ha creato dei cerchi sempre più grandi.” E di Alfonso Zarbo, coordinatore generale “L’attesa è simile a fuoco vivo che ti arde nell’anima!” ci hanno lanciato in questa avventura dandoci la carica per affrontare presentazioni, domande dei lettori e critiche.

Dalle dieci e trenta è stato tutto un continuo susseguirsi di presentazioni. Alfonso Zarbo più che il presentatore faceva il moderatore, gli scrittori venivano presentati a gruppi (io ero nel primo ed ero agitatissima!), il tutto si svolgeva con le modalità di un salotto letterario, Alfonso ci poneva la domanda e noi discutevamo su di essa.
Citare tutti gli autori presenti sembrerebbe solo un lungo elenco ma vorrei solo dire che tra gli ospiti d’onore era presente Cecilia Randall.
Ma non solo, parecchie attività erano dedicate ai più piccoli con letture animate, la preparazione di pozioni magiche. Ma anche gli adulti avevano il loro bel daffare a seguire il corso di scrittura comunicativa o le lezioni sui “Templari: Tra leggenda e realtà”.

Per calarmi ancora di più nell’atmosfera avevo deciso d’impersonare la mia principessa Arlénne con un lungo vestito dorato, sostenuta anche dalla presenza di Arianna Teso vestita in tema con il suo libro “Domine et Serva” e di Simone Draghetti, responsabile editoriale di Linee Infinite che per l’occasione impersonava l’ultimo gran maestro templare Jacques Charta.
Peccato che nel tardo pomeriggio è scoppiato il finimondo ponendo termine a una manifestazione che prometteva di regalarci ancora tanto divertimento e mandando in fumo il concerto di musica celtica previsto per le ore 21 a conclusione della manifestazione.

Deborah Desire

(http://www.facebook.com/deborah.desire)

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