SCARN: Van, come Van Helsing?
Il nome del cattivo di turno del libro di Alexia Bianchini è evocativo di un antico personaggio della fantasia creato da Bram Stoker, autore del romanzo su Dracula, il vampiro per eccellenza.
Stoker nel suo romanzo dà al suo Abrahm Van Helsing il ruolo di eroe che combatte contro il super cattivo Dracula.
Il personaggio di Van in SCARN, di Alexia Bianchini, è piuttosto particolare. Si tratta, infatti, di colui che avvia il processo violento per il quale i vampiri da uno sparuto numero di creature delle notte, si trasformerà in un temibile gruppo di cacciatori che colpiranno la razza umana.
Soltanto dopo tre secoli il temibile Van sembra pentirsi delle sue terribili azioni. La sua età avanzata, il potere di ammaliare chiunque con il suo sguardo e la conoscenza profonda della realtà del mondo ne faranno un membro del Consiglio degli Anziani.
Van diviene, effettivamente, un vampiro diverso e comprende l’errore di essersi fatto spingere dal desiderio di potere e dalla brama di conquista verso atti imperdonabili. Trecento anni prima, infatti, si era fatto usare da due donne vampiro molto seducenti che lo avevano portato a credere di essere a capo del movimento violento di distruzione del mondo degli umani.
Quando trecento anni dopo Van incontra David, è un vampiro diverso. La sua età millenaria lo porta a una saggezza non comune e il suo ruolo rimane quello di spettatore. Dati i suoi trascorsi, infatti, non può essere creduto estraneo al movimento degli SCARN e nessuno è veramente disposto a confrontarsi con lui in maniera limpida.
Come di dice: fatta la fama….