Ancora un anno insieme è passato. Sono cambiato molto e anche il mio modo di rapportarmi al tempo è cambiato. Da ragazzo era tutto un NON VEDO L’ORA, adesso la vedo benissimo…sento quel TIC TAC del tempo che passa e che mi avvisa che è meglio fare le cose piuttosto che rimandare, stare con le persone che amo, perdonare a me stesso le mie mancanze e fare lo stesso con gli altri.
Di solito faccio una specie di lista dei buoni propositi a fine anno per iniziare il nuovo con un piano chiaro, poi lo disattendo con precisione…ma questa è la normalità.
La linea guida è sempre quella: vorrei potermi impegnare nello spingere molti a leggere, scrivere, raccontarsi tramite la propria arte. La narrazione ha uno spazio vitale nella mia vita e la coltivo in varie forme. La mia preferita è la musica, poi ci sono i libri, il cinema, i videogames, mille cose.
Trovate il filo conduttore delle vostre passioni e proteggetelo. Fate in modo che nessuno possa reciderlo e che sia chiaro nella vostra mente il perché vi muovete in una certa direzione.
Non siamo più molto abituati a farlo, ma una volta un bravo sacerdote carmelitano, padre Tarcisio, mi disse di ascoltarmi. Si, non di ascoltare lui, ma me stesso.
Se impari a conoscerti sai sempre se stai facendo bene o male nella tua vita. Ascoltati e metti in moto tutto te stesso per capire se quello che fai ti fa stare BENE sul serio, oppure no.
Aveva ragione, ma io spesso non lo faccio. Quando lo faccio sono grato a quell’uomo che mi ha insegnato che se impari a conoscerti, vivi meglio.
Unico buon proposito del 2023 per me: tornare a fare silenzio per ascoltarmi.
Buon 2023 a tutti e speriamo che porti pace e voglia di fare piuttosto che distruzione e guerra.
Buona fine 2022 e buon inizio di 2023…fate la vostra lista dei buoni propositi…qualcosa non la farete, qualcosa si…meglio provarci!