Su Warlandia ci vantiamo di parlare di diverse forme narrative dal videogioco al cinema, passando per i romanzi e il teatro. Allora perché non parlare di poesia?
Oggi parliamo, quindi, di poesia introducendo il primo libro di Valeria D’Annibale che qualche giorno fa ho avuto modo di incontrare in una libreria di Roma mentre presentava il suo libro e incontrava il suo pubblico di lettori.
Con un fare molto educato, ma fermo e risoluto, la giovane autrice mi ha presentato la sua opera e mi sono convinto che fosse opportuno darle un piccolo spazio virtuale su Warlandia.

Sotto i cieli di Roma:
‘Cammino/ respiro/ ascolto/ il mondo che mi accoglie/ mondo nuovo/ e passato/ mondo solo/ circondato/ da stelle/ mondo che sente/ mondo di tutto/ e di niente.’
Valeria D’Annibale scrive sin da piccola filastrocche in rima per poi abbandonare la rima e avvicinarsi alla poesia in età adulta.
Accogliamo la sua prima opera con entusiasmo e le offriamo un piccolo spazio sul nostro blog perché crediamo nei giovani, nella narrazione e nell’arte.
[…] La poesia è una forma di narrazione davvero bella, ma difficile e non per tutti. Ho avuto il piacere di conoscere per caso la giovane e brava autrice di poesie di cui abbiamo avuto modo di introdurre il libro d’esordio. Sto parlando di Valeria D’Annibale e il libro è Sotto i cieli di Roma. […]