di Paolo Spicegirls
18 anni son passati dalla prima volta che giocammo questo importante capitolo nella saga di Warcraft.
Capitolo che ha posto le basi per la storia di numerosi personaggi ormai conosciuti da tutti tramite le vicende di World of Warcraft (basti pensare agli sviluppi di Sylvanas, Arthas o Jaina).
Warcraft III fu il primo, dopo i primi timidi tentativi di Warcraft II, a porre le basi anche per una lore, una storia fatta di miti e leggende, per nulla presenti nel primo capitolo della saga (tralasciando la presenza di Medivh, di cui però non viene spiegato nulla, e di alcuni personaggi conosciuti nel secondo capitolo che affronteranno le vicende sul pianeta Draenor).
Eccoci però a distanza di 18 anni a giocare nuovamente con un Thrall ancora giovane, un Arthas ancora pienamente umano.
Appena conclusa la campagna degli orchi (qualche facile livello di introduzione) si può già trarre un primo commento su questa nuova versione dello storico capitolo del gioco.
Innanzitutto la grafica: modelli, edifici, terreno, TUTTO è stato migliorato esponenzialmente, il tutto risulta fluido e con una grafica paragonabile a quella di Heroes of the Storm (resta sempre un po’ stile “cartoon”).
Dal punto di vista musicale, la colonna sonora è rimasta invariata, se non per qualche piccola aggiunta.
Ove possibile, sono rimasti i doppiaggi (almeno, in lingua italiana) originali, e la qualità del suono è stata notevolmente migliorata.
Rimane ancora qualche bug qui e lì, che immagino verranno risolti con qualche update futuro, ma la giocabilità è scorrevole, anche migliore rispetto al capitolo originale.
Ciò che non manca, però, è l’atmosfera “cupa” di minaccia al mondo da parte del Flagello, nemico all’inizio sconosciuto e grande, grande minaccia per tutto il pianeta di Azeroth e le razze che vi abitano.
Insomma, una bellissima rispolverata per uno dei giochi migliori per gli amanti del genere!
Ecco a voi qualche screenshot: