Harry Potter e la maledizione dell’erede

Harry Potter e la maledizione dell’erede

L’ottava storia.
Diciannove anni dopo.

Tanto tempo è passato ed Harry è un uomo. Ha tre figli e uno, in particolare, Albus Severus Potter è molto speciale. Porta il nome di due grandi presidi di Hogwarts: Albus Silente e Severus Piton. Un carico pesante per un ragazzino sopratutto se di cognome fa Potter e suo padre è Il ragazzo Che è Sopravvissuto a Voldemort!

Il libro è in una forma narrativa particolare. Si tratta, infatti, di un copione teatrale in due parti e in quattro atti. L’autrice è sempre J.K. Rowling anche se collaborata dal regista teatrale John Tiffany e dall’autore Jack Thorne che scrive soggetti teatrali.

Harry Potter e la maledizione dell’erede (scena in teatro)

Dalla collaborazione dei tre è venuto fuori un racconto bellissimo che segue la storia dei 7 romanzi su Harry Potter e il suo magico mondo. L’opera è stata anche rappresentata in teatro da Jack Thorne nel 2016.

TRAMA

Essere Harry Potter non è mai stato facile e ora più che mai non lo è da adulto. Come padre di tre figli, marito e impiegato di alto livello del Ministero della Magia, Harry diventa spesso un padre ingombrante il cui glorioso passato rende quasi impossibile al figlio Albus un rapporto normale fra papà e figlio.

Al suo primo anno ad Hogwarts, il piccolo Albus fa amicizia con Scorpius Malfoy, figlio di Draco. Anche il rapporto fra i due Malfoy non è lineare e tutto si complica quando iniziano a circolare voci sul conto del piccolo Scorpius in merito alle sue origini. Pare, infatti, che possa essere il figlio illegittimo di Voldemort.

I due ragazzi si ritroveranno uniti nel dolore e nella solitudine. Scorpius è anche orfano di madre e tutti lo additano come figlio del terribile Voldemort. I vecchi rancori fra Draco e Harry riaffiorano quando l’amicizia fra i figli crea dell’imbarazzo in Harry.

Albus e Scorpius

I due ragazzi decidono di ascoltare le chiacchiere del vecchio padre di Cedric Diggory, morto nel torneo Tre Maghi tanti anni prima. Sanno dell’esistenza di una Giratempo e decidono di rubarla per tornare indietro nel tempo e fare in modo che il giovane Cedric non muoia.

La giratempo

I viaggi nel tempo, però, sono molto rischiosi e cambiare qualcosa del passato o semplicemente essere presenti in un dato momento della storia rischia di alterare il futuro in modo irreparabile.

Iniziano così i viaggi nel tempo che confonderanno la storia creando dei futuri alternativi orribili in cui tutto è diverso. L’intervento di eroi del passato e del presente (dipende dal punto di vista) cercheranno di rimettere le cose a posto.

Una narrazione molto veloce e diversa da quella del romanzo vi coinvolgerà pagina dopo pagina portandovi a fare il tifo per i nuovi piccoli eroi che ci accompagneranno in questo nuovo fantastico viaggio.

Comments

  1. […] scritto ma che siamo noi a scriverlo(questa cosa Harry Potter la dirà lui stesso a suo figlio Albus Severus Potter raccontandogli che ha chiesto lui al cappello dove andare, non l’ha scelto il […]

Comments are closed.