Continuiamo l’approfondimento sulla Campagna di Warlandia accennando qualcosa della Story Line.
![](https://www.warlandia.it/magazine/wp-content/uploads/2011/07/warlandia-campagna01.jpg)
Ci troviamo a Northrend, alcuni anni dopo l’ultima invasione della Legione. Napoleonardo Re riuscì a unire sotto l’unico stendardo dell’Impero di Warlandia tutte le razze abitanti Azeroth: Orchi, Umani, Non Morti ed Elfi.
Una pace apparente allora parve stendersi sul mondo, fino a che gli equilibri non furono rotti dall’invasione dei Marduin: delle terribili creature abitanti le Terre Esterne giunte ad Azeroth attraverso gli antichi portali.
Le forze a favore degli invasori erano schiaccianti; in breve tempo le truppe di Napoleonardo Re si assottigliarono a tal punto da richiudersi nelle lande ghiacciate. Una sortita sembrò l’unica possibilità rimasta, ma i soldati di Warlandia avrebbero avuto a disposizione so la certezza del loro coraggio e dei loro ideali per soverchiare la terribile superiorità numerica.
La libertà di Warlandia dipendeva da un esiguo manipolo di uomini guidati dai loro rispettivi rappresentanti. Quest’ultimi, infatti, dovranno guidare i propri eserci verso la riconquista delle vecchie Patrie, riattraversando quelle terre distrutte che un tempo erano state la loro casa. E la vittoria era tutt’altro che certa.
TheKing