Cala il sipario sulla Wrath of the Lich King

Le ultime notizie dal mondo della Blizzard ci parlano di un Re dei Lich morto. I giornali azerotiani stamattina non riportavano altro in prima pagina. A voler essere precisi l’unico a essere stato cotto a puntino è stato Arthas. Il nostro caro ex principe umano è infatti deceduto per la gioia di Tirion Fordring che tanto si è penato per sconfiggerlo nel Trono Ghiacciato. Eppure qualcosa doveva andare storto.

WoW – Wrath of the Lich King

Che il Lich King morisse un pò banalmente, dopo la sua recente apertura al pubblico, era cosa che si sapeva. Gli amanti della storia avevano temuto, così come è stato per Illidan, la fine di un personaggio che sulla carta dovrebbe essere simile ad una divinità per mano di un misero gruppo di venticinque persone. La fine del colosso, è visibile attraverso un filmato che la Blizzard ha rilasciato in cui la storia tormentata del Re Lich Arthas volge al termine. Bè non proprio, come scoprirà chi vorrà continuare.

Per commenti vi rimando al forum del vecchio sito.

WoW – Wrath of the Lich King

Perlomeno la Blizzard si è sforzata di rendere la sua morte un tantino teatrale, giusto perchè uno come il Re Lich non può morire come un qualsiasi soldato di serie B. Tutta la scenetta a dire la verità sà di scopiazzata, sembra quasi di rivivere una scena direttamente presa da Harry Potter. Ma procediamo con cautela: siamo alla fine del raid di Icecrown, tutti sono morti e l’unico rimasto in vita dei buoni è, indovinate un pò, Tirion Fordring. Potete immaginare come Arthas quindi inizi a esaltarsi con le solite battutine del cattivone.
A questo punto partono le speculazioni, quasi a voler far passare in secondo piano la morte banale di uno come Arthas, morte anche patetica per come spira tra le braccia del padre. Resta da capire quindi nella prossima espansione, se non in altre ancora, se questo nuovo Re Lich sciolga ancora i ghiacci per tornare in azione, oppure è definitivamente uscito di scena con una sorta di sacrificio da parte di Bolvar. Senza contare che se lo spirito di Ner’Zhul è rimasto intatto nell’elmo, cosa che non tutti condividono, Bolvar potrebbe un giorno o l’altro risvegliarsi cattivo fino in fondo e riprendere tutto da dove l’aveva lasciato Arthas. Staremo a vedere.

Andando oltre il gioco si può commentare il tutto dicendo che sembra essere una trovata commerciale per non far finire la storia. A parte la già annunciata prossima espansione, avere un personaggio jolly da pescare improvvisamente appena le entrate in casa Blizzard andranno affievolendosi o per una espansione successiva a Cataclysm, non può che essere un toccasana per il portafoglio. Ma si finirà davvero in un tunnel di una trama infinita, che continua a svolgersi in un mondo apparentemente fermo, oppure prima o poi questa trama sfocierà in un nuovo gioco strategico? Ai posteri l’ardua sentenza.

Naemor