La narrazione ha molte forme, trova la tua
La narrazione ha molte forme, trova la tua
L’Universo di Warcraft si divide in due grandi e diversi mondi: l’Universo etereo, ove dimorano gli Antichi déi ed i Titani (il Pantheon di Warcraft) e quello fisico, costellato di mondi collegati fra loro da infiniti portali, che soltanto i più abili maghi riescono ad attivare (vedi Kel’Thuzad).
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Ren non era mai stato un valido soldato. Non aveva mai preso parte a nessuna azione militare. Era solo un comunissimo individuo che si limitava a vivere dignitosamente la sua vita. Era figlio di un fabbro di Goldshire, tranquillo villaggio nelle vicinanze di Stormwind, capitale degli umani. Era solo un ragazzo semplice. Fino a quel momento.
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Quando divenne sera tutte e 3 le razzi si riunirono in un maestoso banchetto quando tutti i saggi si misero seduti affianco a mx-c si sedette un elfo tutto coperto da capo a piedi , MisteriX pensò che fosse il figlio ed il suo pensiero divenne realtà perché Napoleonardo lo aveva intuito da molto prima
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Durante la notte MisteriX sognò, sognando ebbe l’apparizione del demone Ifrit che lo aveva posseduto, il demone stesso uccise sua madre..
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Cari amici,
dopo una pausa lunga riprende la storia di MisterX…buona lettura.
Dei cento uomini scelti dal comandante Samaul, disse, nessuno di loro aveva partecipato attivamente alla distruzione di Hammerfall: erano, quindi, forze fresche. Lo disse mentre ci incamminavamo verso la cittadella a passo, quasi come se volesse trovare una scusa per quella che era stata a mio parere una decisione avventata e stupida.
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Iniziò la corsa al nemico: il sole era ormai alto nel cielo e iniziava a pungere sull’armatura. Nessuno dei due cavalli mollava, entrambi correvano al massimo delle loro forze spronati dai loro rispettivi cavalieri: me e il temibile cavaliere della morte.
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“Sono arrivati finalmente!” esclamò una guardia dall’alto delle mura.
“Ah! Non ne potevo più di questi estenuanti turni di veglia…” rispose un altro, apprestandosi poi a scendere dalle mura, mentre l’altro rimaneva a fissare il compatto schieramento metallico che a poco a poco avanzava verso la regione.
Tornati a Stormwind, ci accolse uno strano silenzio: la sera ormai era calata sulla foresta e sulla città, e la luna illuminava la via ai cittadini, che dispiaciuti per la perdita del Re, facevano ritorno ai vari villaggi ormai sicuri.
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Chiude la saga di StormWind il capitolo 18 de IL PALADINO…buona lettura…a prestissimo la versione PDF scaricabile…anche se attendiamo la prosecuzione.
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