Una raccolta di racconti scritta dalla nostra Maena Delrio e Mara Sordini con le illustrazioni di Manuela Sabatini.
Ringrazio Maena, già presente nei nostri archivi per il suo bel libro dal titolo Donne di Ginepro, per avermi regalato una copia del libro con una bellissima dedica.
In un periodo particolare della mia vita che sono i miei PRIMI 50 anni, scopro che posso ancora incontrare persone incredibili e vivere, seppur a distanza, dei rapporti umani molto belli e profondi. Leggere è un modo per conoscere chi scrive. Nei racconti di Maena Delrio e di Mara Sordini sento tantissimo amore e una grande attenzione all’umanità.

Ci sono tantissimi racconti brevi in questa raccolta, tutti molto duri e tratti da storie vere e/o probabili. Ho faticato davvero tanto a leggerle tutte proprio per la durezza dei contenuti.
Ad un certo punto ho dovuto fare una pausa e ho scritto a Maena per farglielo sapere. I racconti sono scritti bene, le storie sono profonde, ma è davvero faticoso accettare tutto il dolore che trasuda dalla scrittura.
Lei è stata stupenda e mi ha risposto che le dispiaceva che per me fosse così faticoso, ma ha aggiunto “Abbiamo disseminato speranza tra le pagine. Spero ti possa essere di conforto“.
Rispondo qui, pubblicamente, che è vero. Che la speranza c’è in ogni racconto anche nel più tremendo. Che anche quando non è chiaramente espressa, la si percepisce lo stesso.
Grazie.
Oltre il confine. Istantanee dal centro del mondo edito da PENTAGORA è una raccolta di diciotto racconti molto brevi, che vi condurranno in giro per il mondo fra baby prostitute, storie di violenza, guerre, emigrazione, emarginazione e giudizio.
Le autrici vi terranno per mano per tutto il viaggio cercando di portare a tutti le storie degli ultimi con tutto il loro dolore, ma senza mai abbandonare il lettore alla disperazione.

Fra tutti uno è davvero una freccia dritta al cuore: Tornerò a scuola di cui ho tristemente scoperto che è una pagina di un vero diario.
In tutti i racconti c’è sempre tanta violenza e speranza. Noi di Warlandia diciamo #bastaviolenza e accogliamo tutti coloro che portano avanti messaggi di pace.
Mi è rimasto il dubbio di chi abbia scritto cosa. A volte ho avuto l’intuizione che lo stile fosse quello di Maena, ma non potrei dirlo.
In ogni caso complimenti ad entrambe le autrici e in bocca al lupo per i loro progetti futuri.