Autobiografia immaginaria di una lesbica (recensione)

Ho appena conosciuto Silvia Nirigua che mi ha fatto dono del suo romanzo dal curioso titolo Autobiografia immaginaria di una lesbica.

Autobiografia immaginaria di una lesbica
Autobiografia immaginaria di una lesbica

Potrebbe sembrare un titolo acchiappa click, ma è un libro ben scritto e che contiene al suo interno delle riflessioni profonde, intime e molto intelligenti. Sicuramente c’è del metodo e competenza nell’uso della lingua, nella forma scelta per narrare una storia così delicata.

I capitoli scorrono veloci e ti tengono incollato al libro (anche se è digitale!). La protagonista parla tantissimo di amore, persone, relazioni. La questione dell’omosessualità è centrale, ma direi che è quasi trascurabile rispetto agli aspetti inerenti l’affettività e alle riflessioni che l’autrice mette in bocca alla protagonista della storia.

Una donna si racconta. Parla di sé, dei suoi molti, troppi, amori. Il suo dolore, la sua necessità di trovare riposo in un abbraccio, la tenerezza, le tecniche per abbordare una donna e la costante delusione dell’essere spesso lasciata, inspiegabilmente, dopo un periodo di fuochi d’artificio.

“Le lesbiche non esistono!”

Ho sentito la protagonista vicina a me come poche altre volte mi capita leggendo una storia. Mi sono chiesto se fosse davvero un’autobiografia o almeno in parte, lo scoprirò intervistando l’autrice. Ci sono dei passaggi meravigliosi che mi hanno fatto rivivere dei momenti della mia vita. Le riflessioni che fa lei nel mondo lesbico funzionano perfettamente anche in un mondo etero. Le passioni, i dolori, gli amori e le fragilità di una donna che si racconta sono perfettamente in linea con quelle di un uomo più vecchio, etero e con una storia diversissima dalla sua.

Bellissimo il capitolo in cui racconta del suo secondo COMING OUT. Quello in cui affronta il suo problema con la famiglia spiegando che non può risolverlo e che il vero problema per lei è non far soffrire nessuno.

Ciascun lettore potrà ritrovare un pezzetto di se stesso in questo libro e potrà sognare insieme alla protagonista di trovare un luogo in cui far riposare o esplodere di passione il proprio cuore.

La donna che si racconta è soprattutto questo: una donna passionale. L’aspetto sessuale è secondario, lei stessa parla di affettività e amore; capisce che la classificazione a tutti i costi non è utile in amore.

Alcuni capitoli sono divertenti, altri strazianti. Ci sono dei personaggi che lasciano un senso di vuoto e dolore e la voglia di abbracciare la protagonista per consolarla di questo suo infinito bisogno d’amore.

Un libro che mi ha colpito sin dalle prime pagine e che si legge in un paio di giorni data la brevità del testo.

Complimenti all’autrice e auguri per il futuro!

Comments

  1. […] ho la fortuna di proporvi l’intervista all’autrice Silvia Nirigua che ho avuto il piacere di leggere per voi da poco con il suo bellissimo libro dal titolo […]

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