Recensione (a caldo) di Warcraft III Reforged

by Paolino Spicegirls

Terminata l’ultima battaglia di Warcraft III, che vede Orchi, Umani ed Elfi della notte uniti contro la Legione capitanata da Archimonde, è tempo di poter trarre le prime conclusioni su questa riedizione del grande (ed, in assoluto, migliore) classico realizzato da casa Blizzard.

Warcraft 3 reforged – Recensione a caldo by Spicegirls

Andiamo con ordine lungo le varie categorie che faranno parte di questa recensione.

Grafica

La grafica risulta, dopo un inizio di ogni livello e video di presentazione della mappa un po’ a scatti, eccellente.

La resa delle figure, texture, ombre e luci è sublime.

Unica pecca, la schermata di caricamento delle mappe, che nel 90% dei casi presenta bug (è visualizzabile solo un piccolo riquadro in partenza, che in fase di caricamento si espande fino a svelare l’intera schermata, così come dovrebbe essere fin dall’inizio).

Ci era anche stata promessa un’interfaccia più leggera, meno invasiva sullo schermo, ma la struttura è rimasta tale/quale a quella della versione originale.

Audio

Erano state promesse nuove musiche, nuovi sottofondi alle mappe, ma nulla di nuovo su questo fronte.

Però è da tener conto dell’incrementata qualità dell’audio in generale.

Video

Sul piano video introduttivi/di conclusione, sono stati mantenuti i vecchi video originali, rimasterizzati in HD (un piccolo sforzo nella creazione di nuovi, ad una qualità anche grafica migliore, sembrava il minimo, da utente “medio”).

Contenuti

Erano state promesse nuove battaglie, nuovi contenuti, approfondimenti alla storia.

Promesse gettate nel cestino ad una velocità spaventosa: nulla di nuovo da questo punto di vista.

Warcraft 3 reforged screenshot 2

Sono state mantenute mappe, modalità e storia originali, senza alcun cambiamento.

Solo in Stratholme e Dalaran la struttura delle città è stata modificata, per somigliare un po’ di più a quelle delle città presentate in World of Warcraft.

Insomma, alla fine dei conti 30€ per un Warcraft III versione “epoca moderna” non sono tantissimi, ma se si pensa alle promesse fatte dalla Blizzard all’uscita della notizia di questa nuova edizione, la delusione è abbastanza pesante.