di Elena Almangano
Oggi voglio parlarvi di un film appena uscito: Il professore e il pazzo. Si tratta di una storia che parla di imprese impossibili e di amicizie improbabili che generano qualcosa di impensabile. La cosa straordinaria è che il film si avventura in una storia vera, l’impresa impossibile è quella di realizzare nei primi del Novecento il dizionario storico della lingua inglese, l’amicizia improbabile è quella del titolo. Come può un professore di Oxford diventare amico di un pazzo?
Un pazzo rinchiuso in manicomio può realmente contribuire a un’opera grandiosa come un dizionario? Cosa c’entra tutto questo con la storia del mondo e dell’uomo? Come può un uomo realizzare un’opera così immensa con poche risorse sia economiche che umane? Cosa può veramente giovare alla mente sconvolta di un uomo geniale?
Questo film si propone l’obiettivo di raccontare con realismo e fedeltà una storia di sofferenza, di sacrifici, di rinunce, ma anche di grandi amicizie, di grandi ideali e di grandi scopi tratteggiando figure complesse e complete che si trovano ad affrontare situazioni vere che fanno breccia nel cuore di ciascuno di noi. Non conoscevo la storia di questa grande opera, quindi per me questo film è stata una scoperta da più punti di vista e, secondo me, sottolinea come tutti siamo veramente chiamati, anche nel nostro piccolo, a fare parte della storia del mondo nonostante i nostri difetti e le nostre difficoltà.