Le leggende sudafricane ci hanno tramandato la figura di Zim il cannibale.
Zim era una creatura malvagia, dall’aspetto di gorilla, dotata di denti affilatissimi con cui sbranava le sue vittime. Emanava un terribile odore di carne decomposta.
Zim faceva incursioni nei villaggi e rapiva le sue prede, portandole poi nella sua capanna.
Un giorno rapì la sorella di un abile cacciatore. Questi inseguì i due e riuscì a introdursi nel covo del cannibale, approfittando della sua assenza, liberò la sorella e la sostituì con un sacco pieno di api.
Quando Zim tornò e aprì il sacco, lo sciame lo attaccò rabbiosamente. Il cannibale si gettò in un lago, ma le api lo inseguirono e continuarono a pungerlo, finché morì.