Il suono sacro di Arjiam di Daniela Lojarro

Un romanzo unico, narrato con maestria e con un linguaggio che richiama di continuo l’amore per la musica dell’autrice, Daniela Lojarro, cantante di altissimo livello nel panorama della musica colta.

Già nella scelta dei nomi dei personaggi, in quella dei luoghi in cui si svolge l’azione e nelle parole che identificano gli oggetti magici, Daniela Lojarro ci porta in un mondo dominato dal ritmo e dalla musica.
Nelle prime pagine del libro si ha la sensazione che la città di Tuhtmaar sia una versione fantastica di Gerusalemme dove i cori dei monaci, specialmente di notte, pervadono l’aria e ne ritmano il tempo.
I nomi dei personaggi hanno tutti un suono arabeggiante, la descrizione dei canti è propria di chi considera la musica un linguaggio universale.

il suono sacro di Arjiam copertina
Copertina de Il suono sacro di Arjiam di Daniela Lojarro

Il Suono Sacro è lo Spirito Creatore che origina il tutto e che dà vita all’universo stesso con la sua vibrazione.
All’origine era la Sintonia che riuniva in sé la luce e il suono, il buio e il silenzio. La Sintonia fu spezzata e da essa nacquero l’Armonia e la Malia.
La prima fu usata dagli uomini per creare una magia positiva, mentre la seconda fu piegata al volere di pochi uomini senza scrupoli per sviluppare arti magiche negative volte all’odio e alla distruzione.

I Magh sono sacerdoti dell’Armonia e studiano e vivono presso le Case dell’Armonia sparse su tutto il regno di Arjiam. I cavalieri dell’Ordine del Grifo, invece, sono preposti all’amministrazione della giustizia e a difendere il regno di Arjiam.

Daniela Lojarro è una cantante lirica di successo

Il giovane Uszrany, cavaliere dell’Ordine del Grifo, si ritrova quasi per caso in una locanda durante la nascita della figlia di Xhanys, Magh dell’Ordine dell’Uroburo, sposa del Primo Cavaliere del Re, il nobile Mazdraan.
Nello stesso momento, apparentemente per caso, anche la giovane neofita Fahryon, aspirante Magh, si ritrova nella medesima locanda e assiste al parto di Xhanys che muore nel dare alla luce la propria figlia: la piccola Amahndyr. La bimba è dotata di un immenso potere: la sua Armonia è, infatti, di gran lunga la più potente che sia mai stata donata a una persona.

Da quel momento le esistenze dei due giovani saranno legate indissolubilmente da eventi concatenati e dalle loro scelte che li porteranno a vivere una meravigliosa avventura narrata abilmente da una sorprendente Daniela Lojarro al suo primo romanzo. E’ nelle mani di Tyrnahan, Magh (Saggio Maestro) di massimo livello e membro del Conclave, che i due giovani giurano fedeltà alla loro missione pur senza capire fino in fondo a cosa andranno incontro.

Il nobile Mazdraan è un uomo affascinante, potente e capace di manipolare il prossimo sia grazie alla sua capacità oratoria e al potere derivante dal suo ruolo di Primo Cavaliere, sia grazie al potere della Malia da lui profondamente compreso e piegato ai suoi scopi.

Tanti i colpi di scena che lasceranno il lettore a bocca aperta, la trama della narrazione è intessuta in modo magistrale portando il lettore a tornare a volte a rileggere delle parti del libro dopo aver scoperto un dettaglio che cambia del tutto il punto di vista.

I personaggi sono coinvolti in esperienze mistiche, complotti di palazzo, azioni politiche e diplomatiche, scontri magici e duelli con le armi. Tanti i temi toccati: dal LIBERO ARBITRIO al potere dell’amore, dalla fedeltà in senso ampio all’amicizia.

Non è possibile esaurire un romanzo simile in un solo articolo: peccherei di leggerezza! Tratterò alcuni temi del libro che mi hanno colpito con altri articoli di approfondimento.

Che il Suono Sacro illumini il vostro cammino!

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