SCARN di Alexia Bianchini

La nuova era dei vampiri

SCARN, di Alexia Bianchini, è la storia di Ambra, giovane adolescente che vive in un futuro remoto in Italia, intorno all’anno 2300, in un mondo molto strano di cui lei conosce una minima parte.
La sua famiglia è composta da madre, padre e tre fratelli. I loro rapporti sono molto freddi e si limitano a un formalismo e una serie di regole molto rigide da seguire con attenzione maniacale.

Il padre è un esperto di arti marziali e di armi antiche. Una delle cose a cui sembra tenere di più è la continua disciplina dei figli al combattimento. I tre maschi sono fortissimi, agili in modo sovraumano e capaci di cose impossibili per Ambra. La sua destrezza con le armi però è unica grazie all’impegno da lei profuso nello studio della disciplina marziale.

scarn alexia bianchini copertina
SCARN – La nuova era dei vampiri di Alexia Bianchini

Ambra non frequenta la scuola fino ai sedici anni e viene istruita in casa dai genitori. Davvero terribile l’idea di una ragazza che non conosce la verità della sua natura umana e della diversità dei suoi genitori e fratelli. Il mondo visto con gli occhi di Ambra è ribaltato: il sole è un pericolo, anche se scoprirà che per lei è diverso, lei è diversa perché non beve il plasma come gli altri, il giorno è il momento per dormire mentre la notte è quello per vivere e così via.
La settimana in cui Ambra ha il ciclo è imposta una dura disciplina all’intera famiglia: lei deve chiudersi dentro a una stanza con porta corazzata, lavarsi di continuo con docce prolungate per cancellare l’odore del sangue di cui lei si vergogna e non deve in nessun caso uscire da quel luogo. Nella mente di Ambra il problema è lei, nessun dubbio a riguardo.

Una mattina, durante la settimana del ciclo, Ambra non riesce a dormire e decide di uscire dal rifugio. Incuriosita dalla luce solare e depressa per la sua condizione di diversa decide di provare ad esporsi al pericolo del sole: al peggio brucerà concludendo questa sua vita da esiliata.
La scoperta che il sole non le fa male, ma che anzi è piacevole la esalta al punto da decidere di uscire in pieno giorno fuori di casa. Il mondo le appare in tutta la sua potenza e la luce del sole cambia la prospettiva con cui ha vissuto sino a quel momento. Lascia senza parole l’immagine di lei che girovagando entra in una casa abbandonata e vede una croce con appeso un uomo devastato dal dolore e non riconosce in lui la figura di Cristo.

Inizierà così un incontro dopo l’altro, giorno dopo giorno, a conoscere il mondo con occhi diversi. Incontrerà a scuola David un bellissimo ragazzo incaricato di scortarla sempre in giro per la scuola per non lasciarla mai da sola. Altro personaggio particolare è Mindy, sorella di David, che la prenderà a cuore anche se avrà un modo di agire equivoco all’inizio del loro rapporto.

In uno dei suoi giri diurni troverà un diario di una ragazzina scritto trecento e più anni prima. Leggendo scoprirà l’esistenza della razza umana cui lei capirà di appartenere e la diversità con quelli che lei ha considerato sino a quel momento normali sarà evidente. Leggerà che trecento anni prima la razza umana (i carnali) dominava il mondo e che i vampiri vivevano isolati e nascosti, creduti esseri leggendari e non reali.
Van, un antico vampiro, perderà il controllo di sé e porterà un gruppo di esaltati a compiere una strage facendo quasi estinguere l’intera razza umana, mutando tutti in vampiri.

I vampiri sono una realtà complessa di cui lei stessa è parte: è figlia di due vampiri che hanno vissuto più di mille anni. Il padre è un mezzosangue, una creature a metà fra un vampiro e un umano: dotato di interessi, di un cuore pulsante e di sangue proprio. La madre è un vampiro puro e ha un distacco emotivo completo verso tutto e tutti.

Il romanzo si incentra sulla diversità e sulla possibilità di cambiare che è pur sempre una scelta. Il mondo è popolato da vampiri puri, mezzosangue molto simili agli umani e carnali (umani). Fra i vampiri un ristretto gruppo di esaltati è mosso dal desiderio di distruzione e si dedica a violentare, uccidere e seviziare sia i carnali, sia i vampiri stessi. Si tratta dei terribili SCARN che senza rispetto per alcuna forma di vita trucidano chiunque.

Riuscirà Ambra a vincere la diffidenza del diverso? Saprà far comprendere agli altri l’importanza del rispetto delle diversità a tutti gli altri coinvolti nella storia?

Il romanzo si conclude lasciando aperta la possibilità a un seguito.

SCARN è accattivante, coinvolgente e fa riflettere su molti aspetti della vita vera. Leggendo si intuisce che la scrittrice è una madre che ha dovuto affrontare l’avventura del crescere dei figli sfidando il salto generazionale e l’incomunicabilità che spesso caratterizza i rapporti umani.

Una nota finale: la protagonista e i suoi amici sono tutti giovanissimi. Ambra ha sedici anni e riesce a trovare una forza e un carisma fuori dal comune per cambiare la situazione fossilizzata da secoli. Chissà se ci sarà mai per noi italiani una giovane Ambra che possa prendere il posto di vampiri che da mille anni prosciugano l’anima del nostro popolo, rubandogli la linfa vitale e la speranza.

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