Enrico Di Giacomo
Erinni o Furie (a Roma) erano tre demoni femminili, scaturiti dal sangue di Urano oppure, secondo altre tradizioni, figlie della Notte. Incarnavano il rimorso che tormentava chi commetteva crimini efferati, soprattutto contro i famigliari.

Chiamate anche Dire da Virgilio, le Erinni sono comparse in numerose opere letterarie anche nel Medioevo e nell’età contemporanea.
Lo stesso Dante le riprese nella Divina Commedia, descrivendole come le guardiane della città infernale di Dite. I loro nomi erano Aletto, Megera e Tisifone.
Per placarle, erano chiamate Eumenidi (benevole) e ricevevano particolari sacrifici.
Le leggende le descrivono come creature alate, con serpenti al posto dei capelli e la bocca spalancata nell’atto di urlare. Brandivano torce, fruste e carboni ardenti per tormentare gli assassini fino a condurli alla pazzia.