Altaïr Ibn La’Ahad SPOILER

Assassins Creed personaggi 1165

ATTENZIONE: SPOILER! 

Proseguiamo il nostro viaggio all’interno del fantastico mondo di Assassin’s Creed. Oggi osserveremo più da vicino alcuni personaggi del gioco.

Altair vittime

E’ il protagonista del gioco. L’antenato di Desmond Miles, l’assassino più promettente dei Nizariti. Nasce il 26 Febbraio 1165 a Masyaf, roccaforte degli Hashashin. I genitori morirono quand’era ancora un fanciullo, ma per lui furono poco più che degli estranei. Non avendo più niente, diventa un adepto di Al Mualim, l’imàm della Setta. Per Altaïr diviene come un padre, dal quale impara il credo degli assassini:

1.Trattenere la lama dalla carne degli innocenti.
2.Nascondersi alla vista.
3.Mai compromettere la confraternita.

Ma il suo pessimo carattere lo porterà a fallire un’importante missione: uccidere, con l’aiuto di due fratelli, il Gran Maestro Templare Roberto Di Sable e prenderne il Tesoro. Kadir, suo complice, muore, mentre il fratello Malik perde un braccio.

Questo terribile fallimento farà sì che Al Mualim lo degradi a novizio.
Profondamente deluso da questa scelta, ad Altaïr sarà ordinato di assassinare nove uomini, sia Saraceni che Crociati, che stanno intessendo pericolose trame per conquistare la Terra Santa.

Dopo aver ucciso i primi otto uomini, ad Altaïr toccherà uccidere Roberto di Sable. Dopo un pericoloso viaggio verso Arsuf, dove si ritroverà a dover combattere contro truppe di ogni schieramento, Altaïr ucciderà sotto gli occhi di un insospettito Riccardo Cuor di Leone il Gran Maestro Templare, che gli confesserà che l’unico nemico del quale deve temere è proprio il suo padre adottivo, Al Mualim.

Dopo una difficile battaglia contro un Al Mualim potenziato dai poteri del Tesoro dei Templari, Altaïr uscirà distrutto sia moralmente che fisicamente, ma con la convinzione di essersi finalmente redento dalla sua precedente vita, divenendo uno stretto amico di Malik Al-Sayf, colui al quale aveva fatto perdere un braccio durante la prima missione.

I suo lungo abito bianco lo confonde con gli eruditi del tempo, attraverso i quali si mimetizzerà per passare inosservato agli occhi delle guardie.
Utilizza sia spade lunghe che corte per gli scontri contro gli avversari, mentre per le uccisioni furtive ha a disposizione una lama segreta e dei pugnali da lancio.

Continua nei prossimi articoli…

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