Napo sbarca in America

Auguri a tutti!

Ormai abbiamo iniziato l’anno nuovo…e che anno: 2010!!! Quando ero piccolo mi sembrava una data lontana e magica. Il 2010 aveva un che di fantascienza e in qualche modo il futuro presente non mi ha deluso del tutto. Il vostro caro inviato speciale si è catapultato a New York per Natale 2009. In copertina vedete una foto di quelle scattate in diretta dalla cima dell’Empire State Building. Davvero impressionante: pareva di essere in uno di quei filmoni americani con l’eroe che spacca tutto e vince sempre.

Natale a New York (2009)

Il viaggio è stato bellissimo e sono molte le cose che mi piacerebbe condividere, ma alcune resteranno strettamente private. Il mio primo sentimento è stato di continuo stupore per le cose incredibili che l’uomo è riuscito a fare nello scorso secolo. I grattacieli hanno un qualcosa di incredibile, ma anche la gente che si è mescolata in modo unico senza fare differenze di colore, razza o religione.
La cultura diversa mi affascina in ogni caso anche se in parte la conosciamo perché di matrice occidentale. Magari dedicherò una mini sezione alle foto più belle per darvi un quadro delle cose da non perdere.

Il mondo visto dall’alto sembra tutto diverso: è come volare su un Dirigibile Goblin in World of Wacraft. Ricordo che ho provato la versione free a 14 giorni diversi anni fa e ho passato più tempo a guardare stupito il mondo che a fare altro. Lo stesso quando siamo arrivati in città con mia moglie. Il nostro sguardo è rimasto per quasi tutto il tempo stupito e le nostre testoline rivolte verso l’alto a vedere questo e quell’altro.

World of Warcraft PC game

Davvero un viaggio fantastico…un po difficile subire il contraccolpo del cibo per noi non particolarmente buono. Uno che non ama patatine fritte e hamburger dopo 5 giorni comincia a pensare di cucinare la moglie…ihihih…LOOOL.

Napo sbarca in USA

Spero di avervi incuriosito e di avervi messo la voglia di curiosare un po sul web e vedere posti come Times Square piena di luci e segni della festa che vivevamo oppure di andare a vedere la Statua della Libertà o Ellis Island da dove circa 14 milioni di immigrati (anche qualche mio parente) sono passati prima di entrare in USA come in un mega filtro per vedere se potevano essere idonei a vivere in America.

A presto e ancora auguri per un magico 2010 insieme a Warlandia.it