Cari amici,
ancora un articolo sulle assurde tecniche elaborate negli anni per realizzare la nostra musica a distanza (#musicaadistanza) e dare sfogo alla nostra creatività nel trovare soluzioni innovative (?) a problemi quotidiani nel registrare musica nostra.
Una delle cose più difficili da realizzare nella registrazione di un brano è trovare il SUONO GIUSTO. Oggi esistono milioni di soluzioni tecnologiche che permettono di virtualizzare gli ambienti ricreando il sound di un garage, di uno studio grande, di uno piccolo o che emulano gli amplificatori per chitarre di vario tipo, amplificatori per basso, persino batterie virtuali e molto altro.
Alcuni di questi strumenti sono gratuiti e con un po’ di studio e molto impegno riescono a produrre effetti e suoni realistici che danno vita ai brani di molti artisti moderni.
Altri vengono creati dai musicisti stessi con artifici creativi differenti. Noi, per esempio, abbiamo lavorato per anni ai nostri brani realizzando il BASSO SENZA IL BASSO...!!!!
In che senso? Diranno alcuni bassisti!
Sto per confessare una cosa che potrebbe farmi fustigare in pubblica piazza da un vero bassista. Per realizzare le tracce del basso in alcuni dei nostri brani di qualche anno fa, abbiamo registrato la linea di basso con una chitarra elettrica priva di effetti e con il pickup al manico in modo da avere un suono più grosso possibile. Successivamente ho rielaborato la traccia al computer abbassando di 12 semitoni la registrazione per ottenere un suono grave con le frequenze più simili possibile a quelle di un basso vero. Infine, non mi uccidete vi prego, ho usato un filtro con equalizzatore per eliminare alcune frequenze fastidiose ed esaltarne altre.

Ultimissimo passaggio folle far uscire l’audio da un plugin che emula un amplificatore per basso e il sound è ricreato…non è come un basso vero, mancano tante cose soprattutto manca il feel quando lo suoni. Le corde di una basso hanno una risposta elastica diversa da quelle di una chitarra elettrica e suonare senza sentire quella ruvidezza, quella corposità, quel suono direttamente nelle orecchie, non è la stessa cosa.
Per fortuna negli anni è arrivato anche il basso nella nostra formazione e abbiamo smesso di trovare SOLUZIONI CREATIVE discutibili…però ha funzionato in molti brani!!!!!
Non è l’unica cosa folle che abbiamo fatto…
In uno dei nostri brani l’assolo di chitarra elettrica parte con una gomitata accidentale sul manico della mia Washburn MG40 con distorsione e wha wha tutto aperto….un suono irriproducibile che ha dato carattere a un brano in particolare!!!
In un altro brano abbiamo realizzato il suono di un corno (tipo quello usato dagli orchi ne Il Signore degli Anelli) con la mia voce rimodulata e abbassata di diversi semitoni, poi equalizzata ed effettata al punto giusto….
Insomma in Musica ed in Amore non ci sono regole…fate tutto quello che volete e se il risultato vi piace….va bene così!!!!!!!!