Il giro del mondo in 80 giorni (recensione)

Chi ha la mia età non può non ricordare il mitico cartone animato Willy Fog e il giro del mondo che è una riduzione in versione animata del romanzo Il giro del mondo in 80 giorni di Verne.

Quel cartone mi faceva sognare viaggi interminabili intorno al mondo, avventure e pericoli affrontati con coraggio da personaggi simpatici e, a modo loro, coraggiosi.  I personaggi e la storia erano più o meno quelli del vero romanzo di Jules Verne (autore di numerosi altri romanzi avventurosi, fra cui 20000 leghe sotto i mari e I figli del capitano Grant).

Questo mio amore infantile per l’avventura mi spinse a leggere insieme a mia figlia il vero romanzo dal titolo Il giro del mondo in 80 giorni di cui oggi vi parlo.

Willy Fog e il giro del mondo

Phileas Fog è un eccentrico inglese, molto ricco e riservato. Le sue giornate si svolgono sempre in modo identico e non sembra uomo da amare l’avventura o i cambiamenti. Alle sue dipendenze assume un giovane francese con un carattere molto diverso dal suo: il simpatico Passpartout.

In un giorno di inverno il compassato Fog scommette con i soci del Reform Club di Londra sulla fattibilità di un viaggio intorno al mondo in soli 80 giorni. La scommessa è di ventimila sterline (un capitale per l’epoca). L’uomo parte immediatamente con il suo maggiordomo con un solo bagaglio a mano e un mucchio di contanti nella borsa.

Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne

Con i mezzi più disparati e strani attraverserà il mondo nelle condizioni più avverse. Si avventurerà contro ogni sorta di pericolo sempre incurante del tempo, comportandosi come se la scommessa fosse in secondo piano rispetto all’onore e all’amicizia. In molti casi la sua determinazione sarà la vera chiave di successo anche contro molte avversità.

Durante il viaggio verrà inseguito da un ispettore della polizia di Londra, un certo Fix che, credendolo, un rapinatore, lo seguirà in capo al mondo con un mandato di cattura valido esclusivamente su territorio inglese.

Fra avventure, personaggi strani, paesaggi incredibili, si svolge una storia di amicizia e di amore che culminerà nel ritorno di Fog a Londra.

Un classico molto bello e che consiglio a tutti di leggere.