Si dice che un giorno una goccia di sole fosse caduta sulla Terra dando così vita a un fiore magico in grado di curare qualsiasi male. Per invocare il suo potere era sufficiente cantare una canzone che richiamasse il potere magico del Sole. Il fiore, illuminandosi, dava vita a chi gli stesse vicino curandone ogni male.
Il fiore fu scoperto da Dama Gothel che per secoli si servì del potere del fiore per non invecchiare. Nel frattempo nei dintorni sorse un regno governato da un re e una regina giusti. Quando la regina rimase incinta, si ammalò gravemente fino a rischiare la propria vita e quella della figlia.
I sudditi, avendo sentito narrare la leggenda del fiore in grado di curare ogni male, si misero alla ricerca dello stesso fino a che un giorno, per una distrazione di dama Gothel, lo trovarono.
Il fiore fu usato per preparare un infuso che fece guarire la regina, ma che distrusse per sempre il fiore. I suoi poteri, però, passarono alla bimba che nacque: Rapunzel. Il re e la regina per festeggiare l’evento lanciarono in cielo una lanterna davanti a tutto il popolo.
I suoi biondissimi capelli, d’oro come il sole, avevano mantenuto il potere del fiore. Se, però, fossero stati tagliati avrebbero perso ogni potere. Dama Gothel decise, quindi, di rapire Rapunzel e nasconderla in una torre sperduta spacciandosi per la sua mamma e inventando scuse per non permettere alla bimba di allontanarsi mai dalla torre rifugio.
Ogni anno i sudditi del regno e i regnanti stessi lanciavano nel cielo migliaia di lanterne in ricordo della Principessa perduta.
L’incontro del tutto casuale con Flynn Rider, giovane ladro bello e simpatico, diede a Rapunzel modo di rivedere la sua vita e provare per la prima volta a disubbidire alla madre.
L’avventura è bellissima e divertente. La ragazza mostrerà di aver carattere e di non temere il pericolo. Un cartone di qualche anno fa da vedere anche da adulti. Io, personalmente, ho avuto l’occasione di vederlo per fare compagnia a mia figlia di quasi tre anni e ho scoperto un mondo meraviglioso.