Anguana

Nella cultura popolare delle Alpi orientali e della Venezia Giulia, le anguane sono spiriti protettori delle sorgenti e degli specchi d’acqua. Sono descritte come ragazze molto belle, con qualche particolare mostruoso (zampe di gallina, gambe ricoperte di squame, schiena incrostata di muschio). Di norma fuggono il contatto con gli uomini, ma in talune leggende sono descritte come maestre del genere umano. In alcuni casi sono malvagie, ma non uccidono mai.
Singolarmente, una leggenda sostiene che le anguane si siano nascoste agli uomini dopo il Concilio di Trento, che avviò la persecuzione degli ultimi culti alpini del Triveneto.
Il loro nome ricorre ancora oggi nella toponomastica alpina.