L’ultima profezia del mondo degli uomini – L’epilogo

L’ultima profezia del mondo degli uomini – Silvana De Mari

Ancora una volta Silvana De Mari con Fanucci Editore ci riportano nel mondo fantasy creato dalla sua fantasia per farci sognare, riflettere e crescere insieme ai personaggi di una storia che ha radice nella realtà seppur narrata con i toni tipici della narrativa fantasy.

Dal sito ufficiale di Fanucci riportiamo la trama dell’ultimo libro della saga di Yorsh.

L’impero orco vive in pace a fianco del regno degli Uomini. Il confine delle terre ignote si è spostato sempre più a oriente. Oltre una muraglia maltenuta vivono gli Yurdioni, popolo feroce. Sotto il loro attacco l’impero orco crolla, il regno degli Uomini viene travolto.

Gli Yurdioni hanno rimpolpato le loro file con bambini rapiti al mondo degli Uomini. Uno di questi bambini, Arsiel, ha portato nel loro mondo il sangue di Rankstrail e Rosa Alba e il ricordo del giocattolo elfico per eccellenza: la trottola che riproduce la spirale aurea, il simbolo dell’infinito.

Gli Yurdioni avanzano compatti, ma nelle loro file marcia Kail, Yurdione della stirpe di Rankstrail, con una trottola nascosta nella giubba lisa. Grazie a un’antica profezia dettata mezzo millennio prima da Arduin, il Signore della Luce, gli Uomini risolleveranno la testa, la dignità sarà ritrovata, e la libertà rinascerà. Il soldato più disprezzato della sua armata, una giovane donna di costumi discutibili, un bambino piagnucoloso e uno straordinario raccontatore
di menzogne sono i quattro artefici della risurrezione, perché quando il male travolge il mondo, chiunque può essere quello che fa la differenza. Alla fine anche gli Yurdioni saranno salvati, perché anche loro sono fratelli.

Un romanzo che pare chiudere una saga molto speciale che abbiamo seguito sin dal suo primo capitolo. A un prezzo molto basso, un’autrice con un profondo rispetto per la vita.