Il Signore degli Anelli – L’ultima marcia degli ENT

Il popolo degli ENT, i guardiani degli alberi, è antichissimo e saggio. Purtroppo per il mondo, però, vive all’oscuro di molte delle cose che accadono al di fuori della loro foresta. La visione del mondo è limitata al loro ambito e viene alterata soltanto dalla presenza fortuita dei due hobbit (Pipino e Merry) che vengono scambiati da Barbalbero per orchi.

La loro determinazione e il loro ingegno portano barbalbero a chiamare a raccolta il consiglio degli ENT per determinare se i due piccoletti siano orchi o meno. Alla fine del lungo incontro gli ent capiscono che i due non sono orchi e li lasciano liberi di andare via, ma non prendono in considerazione l’idea di aiutarli nella lotta contro Saruman il Bianco e Sauron.

Con uno stratagemma uno dei due hobbit si farà condurre al limitare della foresta in vista della fortezza di Isengard dove Saruman sta distruggengo gli alberi per forgiare le armi degli orchi.

E’ qui che la visione di tanta distruzione scatena le ire del capo degli ENT. La loro ultima marcia verso Isengard è per ditruggere con massi enormi e con la furia dell’acqua gli orchi e la Torre Nera.

A volte basta un piccoletto ad aprire gli occhi di un essere millenario.