L’ofiotauro oppure ophiotauro è una delle creature mostruose meno note della mitologia greca.

Probabilmente è un mostro esclusivamente letterario, creato dall’ignoto autore della Titanomachia, un poema perduto sulla ribellione dei Titani, e poi ripreso dal poeta latino Ovidio nei primi anni dell’età imperiale.
Questa creatura era figlia di Zeus e di Gaia, la Terra, prolifica madre di mostri. La parte anteriore del suo corpo aveva la forma di un toro di colore nero, la parte posteriore di serpente (da cui il nome) oppure di mostro marino. Una sorta di capricorno, insomma.
I titani lo uccisero per sfidare Zeus, che per commemorare il figlio lo assunse in cielo, tramutandolo in una costellazione col tempo scomparsa.
Da tempo dimenticato, l’ofiotauro recentemente è stato riportato in auge nel terzo capitolo della saga letteraria di Percy Jackson.
Enrico Di Giacomo