Ultima opera di Markus Heitz, scrittore già noto per la famosa saga sui Nani, è La leggenda degli Albi.

Come l’autore stesso dichiara, la maggiore difficoltà che incontrerà, stavolta, sarà il passaggio dal Bene al Male. Protagonisti della vicenda saranno, infatti, due Albi, Caphalor e Sinthoras.
Il popolo albico, popolo di semidei, immortali, agili, con il potere di oscurare la luce e di impaurire fino alla pazzia il nemico, dominano incontrastati nell’Ishim Voroo, il Paese dal quale i Nani della Terra Nascosta proteggono Elfi, Uomini e altre creature.
Riducendo a piccolissimi pezzi di terra tutte le Patrie delle altre razze, gli Albi annientano con la loro macabra arte tutte le speranze, imponendosi con profondo timore sugli altri.
Ma come in ogni società, anche in quella albica non mancano i contrasti.
Due fazioni opposte, le Comete e le Stelle, si contengono il favore degli Eterni, indiscussi sovrani, per far attuare le proprie idee.
Le Stelle, favorevoli all’invasione della Terra Nascosta, sono composte da guerrieri e artisti, vivono la loro vita al colmo della passione. Le Comete, i cui aderenti sono più riflessivi, hanno una famiglia e costruiscono la loro vita per essere felici e non per la gloria.
Sinthoras e Caphalor, esponenti di spicco delle rispettive fazioni, sono chiamati dagli Eterni ad una grande prova: trovare il Demone di Nebbia per distruggere la Porta protetta dai Nani.
I due acerrimi rivali saranno costretti a viaggiare insieme, a fidarsi l’uno dell’altro, accompagnati da Raleeha, una schiava umana il cui amore nei confronti di Sinthoras la porterà alla rovina.
In un viaggio che si terrà poco prima dell’inizio de Le cinque Stirpi, i due Albi dovranno affrontare prove che li legheranno ad una salda amicizia, affrontando nemici terribili e prove che spaventeranno anche il loro cuore crudele.
Spiegando alcuni personaggi che già compaiono nelle precedente tetralogia, La leggenda degli Albi appare come un prequel quasi indispensabile al resto dei libri, in cui il fascino del lato oscuro farà da padrone in un mondo non così distante dal nostro.