Level 80 Elite Tauren Chieftain

Storm, earth, and fire, Heed my call!! 


Quanti di voi giocando a Warcraft III hanno sentito questa strofa creando uno sciamano? Quanti l’hanno sentita nella canzone dei crediti? La famosa The power of The Horde, che quasi tutti i giocatori di Warcraft conoscono e apprezzano, che siano orchi bruti, umani ubriaconi o elfi effeminati.

Level 80 Elite Tauren Chieftain


Rock allo stato puro con tanto di assolo di chitarra elettrica niente male, roba da rockers professionisti; e invece viene fuori che i Level 80 Elite Tauren Chieftain, gli autori di questa e altre canzoni, sono in realtà alcuni impiegati della Blizzard che nel tempo libero…fanno i rockers!

E che impiegati poi! Alla voce, Samuro, anche conosciuto come Samwise Didier nei gabinetti della Blizzard, alla chitarra ritmica, Sig Nicious (Chris Sigaty), a quella principale Bergrisst (Dave Berggren), al basso Mai’Kyl e alle percussioni Chief Thunder-Skins (Alan Dabiri). Dobbiamo dirlo, altimenti si offende, che anche l’ex Re Lich Arthas ha fatto parte della band. Ai tempi di Warcraft III ha infatti girato un video in cui ha suonato un pezzo con la sua chitarra: i crediti di The Frozen Throne.


Oltre a Power of the Horde, i Level 80 Elite Tauren Chieftain hanno anche registrato I Am Murloc, Rogues Do it from Behind, Terran Up the Night e Raise Some Hell che sono soliti suonare ad ogni BlizzCon. Dal vivo, si intende, ma anche in World of Warcraft i loro concerti a Shattrath, a Blackrock e in altre zone, fanno il tutto esaurito. Si dice che riposino in un albergo a Silvermoon, dove alcuni fans li hanno visti recarsi.


La band ha cambiato il nome nel corso del tempo. In particolare la parte riguardante il livello, cambiata ad ogni aggiornamento del gioco. Essendo riferito al capo tauren, in Warcraft III il livello della band era 10, in World of Warcraft classico è salito a 60 e così via per le altre due espansioni.
Molti di voi magari li conoscevano già, ma su Warlandia ancora non erano stati introdotti ufficialmente. Un pò di sano rock non fa mai male.

Infatti, se c’è una cosa che sicuramente WoW insegna tra le tante è quella che il rock spacca ovunque. Anche nei mondi immaginari.

Ecco il link della canzone che li ha resi celebri