Ombra del titano

Sargeras adempì perfettamente al ruolo affidatogli: cercò e distrusse i Demoni che si ponevano contro il progetto dei Titani per migliaia d’anni.
Tuttavia, durante queste operazioni di difesa dell’operato dei fratelli, Sargeras venne a contatto con i Demoni: il suo carattere, durante quel confronto subì un tracollo che lo portò alla depressione. Vedeva negli avversari quella cieca forza distruttiva che non conosceva ostacoli se non in egli stesso.

Gli Eredar, la razza più potente dei Demoni, stavano operando grazie all’aiuto dei loro più dotati maghi: i warloks, evocatori di creature demoniache.
Sargeras, nonostante la crisi psicologica, riuscì ad imprigionarli, ma per lui non finiva qui la guerra.

Infatti, un’altra razza di Demoni, più temibili degli Eredar per la loro incredibile intelligenza, minacciavano i mondi: erano i Nathrezim (oggi conosciuti come Dreadlords, Signori delle Tenebre).
Sconfiggerli non fu particolarmente difficile, ma la corruzione che essi portavano con sé era notevole, tanto da far impazzire la già debole mente di Sargeras.

Egli interpretò quella follia demoniaca come la dimostrazione dell’impossibilità della riuscita dell’impresa dei Titani e rese utopico il concetto di “ordine” desiderato fino a quel momento, lasciò il Pantheon ed iniziò a vagare nell’Universo.
La sua pazzia aumentava sempre più, fino a renderlo cieco d’odio verso i Titani, secondo lui i responsabili di tutto. Così si recò nelle prigioni dei Demoni e li liberò per costituire un esercito col quale avrebbe distrutto tutti i mondi.
In seguito a quella decisione folle, il suo corpo eruttò fiamme e la conversione fu completa.

Egli nominò i suoi luogotenenti fra gli Eredar. Ora esporrò brevemente le cariche dei più famosi Demoni:

1. Sargeras, Signore di tutti i Demoni;
2. Kil’jaeden l’Ingannatore, con il compito di reclutare nuove truppe fra le altre razze di Demoni. Avrebbe scelto poi i Nathrezim, ponendovi a capo il potentissimo Tichondrius. Parigrado di Kil’jaeden era Archimonde, eletto per le sue doti in battaglia. Infatti si occupò di portare la guerra nei mondi.
3. Tichondrius l’Oscuratore, essere dotato di un’intelligenza irraggiungibile e di una forza straordinaria, braccio destro di Kil’jaeden nel reclutare i Demoni. I suoi luogotenenti erano Anetheron e Mephistrot. Seppe tenere una posizione neutrale sia con Archimonde che col suo capo Kil’jaeden, dopo la lite di questi.
4. Mannoroth il Distruttore, Signore della Cripta, ove altri come lui risiedevano. Fu scelto come braccio destro da Archimonde. Fu sempre in buoni rapporti con Tichondrius e i due si aiutarono sempre quando poterono. La sua forza bruta lo faceva essere il più rispettato e temuto dei guerrieri di Sargeras.

Quindi in breve, Archimonde, quando doveva portare la guerra in un mondo, inviava Mannoroth con i suoi fedelissimi e con soldati scelti dell’esercito demoniaco, fra cui gli Infernali, creature rocciose ardenti. Kil’jaeden aveva il compito di aprire i portali per il teletrasporto delle truppe, poi egli mandava Tichondrius ad aiutare Mannoroth. Quando la situazione era stabile, arrivavano anche Achimonde e Kil’jaeden, seguiti da Sargeras.
Questo era lo schema di guerra dei Demoni. A questo esercito che avrebbe intrapreso una crociata distruttiva fu dato il nome di Legione Infuocata.

Di fatto tutti i mondi furono distrutti. Tutti. Tranne uno. L’unico che seppe resistere: Azeroth.

Azuregos (non morto)