Tipi di attacco
Facciamo alcune considerazioni del tipo di attacco che potete sferrare in base alla dimensione della mappa. Esistono mappe piccole, medie e grandi (bene o male…in realtà esistono anche molto grandi). In ogni caso dovete farvi una idea di quali mappe esistano e delle dimensioni di ciascuna. In breve schematizzerei una cosa simile alla seguente:
-mappa piccola:
1 rush (cioè attacco istantaneo);
2 creep con units di base e poi tek in un secondo momento;
-mappa media:
1 harras + tek;
2 creep con units di base e poi tek in un secondo momento;
-mappa grande:
1 fast expand + creep + tek;
2 creep con units di base e poi tek in un secondo momento;
Vediamo cosa significano questi oscuri termini come tek, harras o altro. Sicuramente troverete di grande aiuto il Vocabolario di Warcraft III che trovate nella nostra sezione download in formato PDF compresso on WINZIP.
Rush
E’ l’attacco immediato senza nulla attendere che presuppone, appunto, un tipo di mappa piuttosto piccola per potere avere una chiara idea di dove sia il vostro nemico. In alcune mappe per soli 2 giocatori avete una certezza assoluta di dove sia il vostro nemico e, cioè, nella posizione esattamente opposta alla vostra. In questo tipo di attacco non vi preoccuperete di fare altro che un hero e molte units. Un consiglio da orco fate in modo da non restare mai senza cibo in questa fase (con la necessità cioè di costruire casette). Se eviterete ciò non avrete lunghi momenti di attesa inutile per potere sfornare unità che vi saranno essenziali per sconfiggere il nemico. Una delle modalità è quella di scegliere come primo eroe il Veggente con lupi e di utilizzare grunt con la capacità SACCHEGGIA che vi permette di convertire in risorse le costruzioni nemiche abbattute dai grunt stessi.
Ci sono molti modi di condurre un rush, ma sicuramente dovete stare attenti a non farvi rallentare dalle creep che incontrerete in alcuni casi sul vostro cammino. Alcune persone preferiscono fare almeno un creep verde e salire di un livello per potere poi attaccare con una capacità dell’eroe in più rispetto alla prima, altri invece, fanno conto sull’effetto sorpresa e corrono dal nemico senza perdere tempo.
Il mio consiglio è quello di fare almeno 3 unit, di evocare subito due lupi e di fare una creep cercando di non farvi uccidere units né indebolirle troppo. L’indebolimento precoce è il motivo per cui spesso si evitano le creep: se andate diretti al nemico avrete le units in perfetta salute mentre lui (magari) ha combattuto contro qualche creep e ha le units un po’ danneggiate. Trovate voi il vostro giusto tempo per fare questa cosa e, se conoscete bene la mappa, attaccatelo mentre fa creep lui stesso da dietro per prenderlo fra due fuochi. Tenetevi ovviamente distanti dal creep.
Creep
La parola creep in sé significa poco…si tratta, secondo il vocabolario di warcraft, delle unità neutrali che stanno spesso in giro per le mappe a guardia di risorse da conquistare o, più semplicemente, posizionate vicino alle basi dei giocatori per permettere loro di aumentare il loro livello uccidendole. Ovviamente le risorse sono protette da creep di livello più alto, mentre le creep cosiddette verdi (quelle facili) stanno anche in posti in cui non ci sono risorse da presidiare. Lo scopo delle creep è proprio quello di rendere più vario il passeggiare per gli scenari di gioco e permettere ai giocatori di aumentare il livello degli eroi combattendole e vincendo contro di esse. Il verbo non propriamente italiano CREEPPARE significa in gergo uccidere quante più possibili creep per accrescere le capacità dei propri condottieri (eroi) e avere, di conseguenza, degli eserciti, più forti nel loro complesso. Sappiamo tutti, infatti, che alcune capacità degli eroi non sono di puro attacco, ma rendono migliore l’esercito che segue l’eroe in questione. E’ questo il caso del Capo Tauren con la propria aura potenzia l’attacco delle units.
In breve possiamo riassumere che la strategia di creep è quella di far salire di livello il proprio eroe (o eroi) combattendo contro le creep di gioco per poi cogliere il momento migliore per attaccare il nemico. Si deve saper trovare il giusto equilibrio fra il tempo dedicato al creep e il momento in cui si decide di attaccare il nemico.
E dopo avere affrontare il rush ed il creep vi rimando al prossimo articolo in cui parleremo delle altre idee. Buona lettura.