Solo un giocatore appassionato di Warcraft può veramente apprezzare un gioco che non è un sequel ma un “introquel” nel mondo che per anni ha caratterizzato la nostra saga strategica preferita. Cosa si prova a prendere il controllo di uno dei tanti eroi guidati nei nostri scontri sui terreni di WC3?Semplice… si è talmente rapiti dalla curiosità, dal fascino di esplorare ciò che si era solo visto dall’alto,in una nuova prospettiva,che il gioco viene subito considerato un capolavoro.
Quando poi si viene a contatto con i punti cardini della trama dei vecchi WC l”esperienza è davvero fantastica. Per un fanatico degli orchi come Napo,incontrare Cairne o addirittura parlargli (virtualmente sia chiaro) significherebbe senza dubbio renderlo entusiasta.Su queste caratteristiche si muove un gioco che a mio avviso è imperdibile per un qualsiasi giocatore di Warcraft.
Appena si crea un pg appare evidente la suddivisione in 8 razze e da 4 a 6 classi per razza. Le razze appartengono a due schieramenti contrapposti in guerra tra loro:Orda e Alleanza.
Per l”alleanza avremo Umani, Gnomi,Nani ed Elfi della notte. Per l”orda invece Orchi,Non-morti,Troll e Tauren.Mentre le classi
sono: Mage,Warlock,Shaman,Rogue,Hunter,Druid,Priest;Warrior e Paladin.
Naturalmente il pg potrà apprendere numerosi job e skill che gli consentiranno l”accesso ad armi e magie di livello superiore.Per ciò che riguarda il mondo di gioco,nella sua vastità viene diviso in due continenti(Kalimdor e gli Eastern kingdoms) e in altre regioni minori. Gli spostamenti sono garantiti dai grifoni(che non possono essere controllati dai pg) e dalle varie cavalcature, le quali necessitano però il raggiungimento di almeno il 40° livello e sono particolarmente care.
Il sistema di combattimento è simile a quello di FFXI mentre l”evoluzione del pg è ben equilibrata.Il sistema delle gilde è uno dei pregi del gioco perchè garantisce un”ottima organizzazione e c”è un forte legame tra i propri membri.
Allo stesso modo la contrapposizione orda-alleanza è integrata perfettamente e rende l”atmosfera del gioco unica. Infatti, proseguendo per il confronto con FFXI,la differenza principale è che Wow possiede una base solida,due fazioni che si scontrano,ovvero un “senso” alle azioni che si fanno al suo interno,mentre FFXI non possiede tale caratteristica. Ben organizzato si presenta anche il sistema dei party(laddove essi superano i 5 membri vengono detti raid).Ogni tipologia di pg ha il suo ruolo,ad esempio il mage serve a causare danni,il priest si occupa della cura, il warrior subisce danni dal mob (nel gergo tanka) e così via…
Sono molto numerosi i pg non giocanti e spesso si tratta di questgivers,ovvero pg che assegnano quest.
Queste ultime variano a seconda del livello e sempre su questo criterio vengono assegnati un tot di punti esperienza e un determinato premio in denaro e/o oggetti,specificato prima di iniziare la quest.Ne esistono di vari tipi,da quelle che richiedono una semplice chiacchierata con un altro pg,quelle che richiedono un particolare viaggio,a quelle che necessitano l”uccisione di mob(=mostro/i) più o meno aggressivi.
Interessante è anche la funzione che permette di fare quest insieme. Ogni pg sarà in grado di raggiungere al massimo il livello 60. E dopo di ciò? Semplice…a questo punto il pg ha probabilmente bisogno di un equip migliore, perciò la sua attenzione si sposta sulle istance, dei dungeon che permettono di prendere possesso di armi epiche o almeno molto più forti del normale. Il denaro viene suddiviso in copper(monete di rame), silver(monete d”argento) e gold(monete d”oro),tale che 100 copper equivalgano ad un silver e 100 silver ad un gold.
Queste sono le principali caratteristiche di World of Warcraft. Tra l”altro è prossima al rilascio l”espansione The Burning Crusade, che implementerà le quest e gli altri sistemi,settando il livello massimo a 70 e conferendo l”accesso a nuovi territori,quali le Outland e Northrend.
Buon divertimento!