To creep or not to creep

Questo è il problema! Io personalmente credo sia meglio creppare piuttosto che fare sempre rush…però c’è modo e modo di fare le cose. Giocando con Aragorn e vedendo i suoi replay, soprattutto quelli con Don_Paolone e Angelo-Italiano, mi sono reso conto che ci sono mille piccole cose da conoscere in ogni singola mappa.

Warcraft 3 CREEPS

Su un sito francese ho addirittura trovato una sezione dedicata proprio alle indicazioni per il passaggio di livello dell’eroe e del numero di punti esperienza che un eroe può fare battendo un certo numero di unità.

Ogni mappa famosa è identificata con dei valori numeri sui punti cruciali in cui si trovano i creep. Fare rush è una cosa da sballo e sicuramente ha un suo fascino, ma fare creep con cura e, soprattutto, fare FAST CREEPING non è una cosa da tutti.

Ci sono diversi modi e mi pare molto utile cominciare a parlarne con degli articoli tematici. Più avanti, magari con la pubblicazione del nuovo sito, anche noi pensiamo di inserire una sezione con queste informazioni per ogni singola mappa esaminate da noi e valutate con molta cura. I suggerimenti che andremo a dare sono di tipo pratico e non possono essere considerati come l’unica via per fare creep in una mappa, ma sono consigli importanti.

Ricordate sempre, però, che ci sono almeno due modi di fare creeping. Darò allora io stesso due brevi definizioni con nomi non necessariamente riconosciuti universalmente.

NORMAL CREEPING

Il primo è quello che si fa in modo naturale quando si inizia a giocare: ci si batte prima con i creep segnati in verde sulla minimappa (quelli facili) e si prosegue rapidamente verso quelli indicati in arancione per poi passare (quando ci si sente pronti) a quelli indicati in rosso che sono i più forti e pericolosi.

FAST CREEPING

Il secondo modo è diverso: il giocatore si avvicina immediatamente a creep di altissimo livello anche con un eroe di livello basso, magari aiutandosi con qualche trucco…tipo torrette ben piazzate nei pressi dei super creep, e aumenta vertiginosamente il proprio livello in pochissimi minuti.

Questo secondo modo è sicuramente rischioso per due motivi: ci si può trovare a perdere troppo tempo a battere unità di livello altissimo rischiando di morire (e l’eroe in queste cose non deve morire mai…pena la sconfitta sicura) e, allo stesso tempo, si rischia di perdere di vista il vero obiettivo che è quello di alzare il livello del proprio eroe per poi affrontare il vero nemico.
Tutto, però, dipende sempre dalla strategia che si decide di seguire in base alla mappa e al nemico che si ha di fronte.

Nel caso in cui, ad esempio, si usano umani è possibile tentare di fare un trio di eroi e null’altro. La scelta è quella di innalzare il livello dei 3 eroi al massimo più in fretta possibile. Con il Nano e il Paladino che lo cura si possono affrontare mostri di ogni livello (magari non draghi) e, insieme all’Arcimago, non ci sono limiti alle possibilità creative degli attacchi. La cosa davvero forte è che non avendo unità se non gli eroi è più semplice gestire il gruppo di 3 sole creature e non si rischia di farne morire neanche una. Ad un certo livello gli eroi diventano davvero pericolosi e molto difficili da abbattere. Gli umani sono i più adatti a questo genere di cose. Non vi consiglio di farlo con Orchi, ma è divertente provarci…
In BOSCO OSCURO, ad esempio, se fate come primo eroe l’Arcimago e scegliete BLIZZARD come prima magia siete sicuri di potere fare immediatamente il creep arancione vicino alla vostra base con due soli colpi della tempesta di ghiaccio (BLIZZARD appunto) senza che il vostro eroe muoia e guadagnando subito un livello.

Giocando con un compagno in 2vs2 è ancora meglio perché potete miscelare la potenza degli orchi, ad esempio, con la duttilità degli umani oppure fare un mega creep con due eroi di razze diverse per fare salire in fretta l’esperienza di entrambi. In alcuni casi è bene, però, scegliere di andare separatamente per non dividere l’esperienza e fare più in fretta creep più piccoli.

Insomma, ci sono mille possibilità che analizzeremo mappa per mappa e che, in alcuni casi, potremo anche esaminare con dei replay di riferimento. Mi riprometto, quindi, di darvi altri piccoli consigli tattici e strategici nei prossimi articoli. Le vere perle di saggezza vengono dal signor Aragorn in persona…che se qualcuno volesse sfidare non ha che da dirlo…non gli ho neanche chiesto il permesso di raccogliere sfide a suo nome…ma non abbiamo timore di perdere.

Il gioco è fatto di sconfitte e vittorie.

Warlandia Staff

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