by Pezzo
Una delle caratteristiche più salienti del gioco in multiplayer di Warcraft 3 è la presenza nelle mappe di creature (creeps) necessarie per acquisire esperienza e aumentare il livello di abilità dell’eroe. In una recente intervista Rob Pardo, uno dei sviluppatori di Blizzard, spiega come la scelta di porre i creeps nelle mappe sia stata travagliata e tutt’altro che semplice.

La decisione finale è stata giustificata da due ordini di motivi. Innanzitutto perché, contrariamente a molti RTS dove nei primi dieci minuti ci si concentra solo sulla gestione delle risorse, in W3 la presenza dei creeps combatte la noia dell’attesa e rende il gioco meno statico nelle sue fasi iniziali.
In secondo luogo, la loro presenza permette ad un giocatore che abbia perso eroe ed armata di potere ancora migliorare il proprio livello e provare a ritornare competitivo nella battaglia.
I più perplessi sui creeps sono i giocatori professionisti propensi ad una tipologia di gioco più “pulita”. La maggioranza dei giocatori non professionisti amano, però, i creeps e questa meccanica di gioco…
W3 è ormai bilanciato in modo che non si possa abusare di questa condotta di gioco, ma il dilemma rimane: creeps o non creeps? Qual è la vostra opinione in proposito?