Wargames 1983

Uno dei film degli anni 80 che ha fatto innamorare milioni di persone dell’informatica. Probabilmente uno dei primi hacker della storia del cinema che passerà alla storia per aver violato il computer sbagliato.

Negli USA anni 80 la paura che fa da sottofondo ad ogni storia è sempre quella della guerra mondiale nucleare. Il film inizia con una scena di una simulazione di attacco nucleare da parte dei sovietici nei confronti degli Stati Uniti.

Gli addetti al controllo e all’eventuale risposta esitano e non rispondono al fuoco che, per fortuna, è soltanto simulato. I falsi attacchi sono sistematicamente avviati da un programma di studio del comportamento umano che mira a dimostrare che non è possibile affidare la difesa della Nazione a delle persone dotate di coscienza. Nasce così il progetto di far pilotare le armi nucleari in caso di attacco nemico direttamente ad un super computer: Joshua.

Nel frattempo la scena si sposta in una scuola degli States dove il giovane studente David Lightman è un grande appassionato di videogames e di computer, ma un pessimo studente. David entra nei sistemi informatici della scuola e modifica i brutti voti in qualcosa di meglio, ruba videogames da quella che oggi chiameremmo Internet e così’ via.

Un giorno, però, per sbaglio si collega a Joshua e inizia a giocare con lui ad una serie di giochi. Dopo aver ricevuto la proposta di giocare a TIC TAC TOE (zero per da noi) il ragazzo sfida il computer alla Guerra Termonucleare Globale.

Parte così una fantascientifica guerra virtuale che travolgerà tutti e metterà in discussione il concetto di INTELLIGENZA ARTIFICIALE in un momento in cui non si conosce molto di informatica.

La pausa della guerra e l’ignoranza sul mondo dei computer, condita da molta fantasia e dei buoni attori, ha fatto il successo di questo meraviglioso film americano.

Alla fine del film il computer imparerà che non tutti i giochi hanno un vincitore e che, quindi, non sono divertenti. Il TIC TAC TOE e la guerra sono giochi con nessun vincitore.

Da vedere anche se molto vecchio.