Segnalazione:”Do ut facias” di Mattia Plescia

Chip nanometrici in grado far provare emozioni alle macchine.

La strana alleanza con un androide-pusher e un’evasione al contrario per salvare la persona amata.

Maverick è un clandestino, costretto a vivere nascosto in una società dominata da esseri cibernetici, gli unici umani sopravvissuti all’eccidio di massa sono cavie per esperimenti d’ogni sorta e vengono detenuti in strutture di massima sicurezza.

Maverick, fuggito dalla prigionia del Mind District, è in grado di produrre le “feeling cards”, chip usa e getta che stimolano la sfera emozionale dei cervelli androidi, determinando una pesante assuefazione fra i consumatori.

"Do ut facias" di Mattia Plescia - DELOS DIGITAL

L’élite androide, per mezzo delle Milizie Cibernetiche, sta portando avanti una dura campagna di repressione volta a eliminare quella che sta diventando una vera piaga sociale.

L’androide-pusher Betelgeuse C-20 acquista da Maverick il software psichedelico in cambio di costumi che gli consentono di camuffarsi nella Società Cibernetica.

Assumendo le fattezze femminili di Nova Borealis Z, mediante una muta di ultimissima generazione, Maverick tornerà al Mind District in cerca di una persona. La riscoperta del suo passato lo metterà al cospetto di un’aberrante realtà.

Delos Digital editore, collana Dystopica a cura di Linda Talato e Vincenzo Romano

23 pagine,  € 0,99 (versione ebook: epub, mobi)

Link diretto: https://www.delosstore.it/ebook/55959/do-ut-facias/

Copie disponibili per segnalazioni e recensioni

Mattia Plescia nasce a Larino (CB) il 3 gennaio 1994. Nel 2006 si classifica secondo al premio letterario nazionale “Luigi Incoronato” con il racconto La scuola di ricamo. Nel 2009 vince il premio di poesia (categoria ragazzi) organizzato dal comune di Larino.

Amante della scrittura creativa, scrive operette narrative fin da giovanissimo. Raggiunta la maturità scientifica, si trasferisce a Bologna. Nel 2019 consegue la laurea triennale in Antropologia con una tesi volta a indagare il rapporto tra cronaca e letteratura (Antropologia del “selvaggio”). Prosegue la formazione accademica in Archeologia, nuovamente presso l’Alma Mater Studiorum. Nel 2020 si trasferisce a Oviedo (Asturie, Spagna) per uno scambio Erasmus. Durante gli studi magistrali prende parte a convegni, laboratori e campagne di scavo in Italia e all’estero. Nel novembre 2022 conclude la magistrale con la tesi Viaggio nel Paleolitico europeo: evoluzione umana e tecnologia litica. Nel luglio 2022 partecipa come attore non protagonista al cortometraggio Unexpected delivery. Nel marzo del 2024 con Delos Digital pubblica Amber, un romanzo breve di genere weird. Nel luglio del 2025 è tra i finalisti del premio Kipple con il romanzo distopico Suite 90.

Si definisce un sognatore affetto da sindrome di Wanderlust. Attualmente vive e lavora ad Amsterdam.

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