E’ stata annunciata una nuova espansione per World of Warcraft, la terza dopo The Burning Crusade e The Wrath of the Lich King.Il suo nome è Cataclysm, dovuto alla serie di eventi che sconvolgeranno il povero pianeta di Azeroth. La Blizzard ha indicato come data d’uscita il 2010 e ciò stupisce se si pensa a quanto siano avanti coi lavori, se nemmeno un anno fa veniva rilasciata Wrath of the Lich King. Prima di elencare le principali novità della futura espansione, vi rimando al video del trailer ufficiale dell’espansione per chi non l’avesse ancora visto:

Nuove Razze
Come ogni espansione che si distingue anche questa presenta due nuove razze, una per gli Orda, i Goblin, e una per l’alleanza, i Worgen (Lupi Mannari).
Goblin (orda)
Da notare che questi goblin non hanno molto a che vedere con quelli di Booty Bay e città simili: quelli infatti rimarranno sempre della loro fazione neutrale. I Goblin che passeranno all’orda, infatti, sono originari dell’isola di Kezan, dove venivano usati come schiavi dai Troll Silvani nelle miniere di Kaja’mite dentro il vulcano Kajaro. Ma ciò che i goblin lavoravano per prendere e rendere ai loro padroni, la kaja’mite, influenzò le loro abitudini. Lavorando a stretto contatto con questo minerale, che i troll usavano per i loro rituali voodoo, la kaja’mite donò loro un’intelligenza e un’astuzia che essi non possedevano per natura. Utilizzando la loro rinomata ingegneria e i loro nuovi doni, essi si rivoltarono ai troll e li dominarono a loro volta. Crearono la loro capitale, Undermine, reinventando le miniere che così tanto a lungo li aveva tenuti prigionieri. Come sappiamo i goblin sanno essere ottimi mercanti: così anche questi che nel corso del tempo sono rimasti neutrali e hanno iniziato a rifornire di ogni genere di bene sia l’Alleanza sia l’Orda in cambio di oro. Recentemente però i Goblin hanno dichiarato guerra all’Alleanza, stringendo un patto con l’Orda. Pare che il pomo della discordia sia stata una serie di scambi non molto equi.
Worgen (alleanza)
I Worgen, alla fin fine, sono dei lupi mannari. E molto cattivi.
Originari di Kalimdor, e forse discendenti dei Night Elves stessi, furono usati nella Terza Guerra dal mago Arugal che li schierò in battaglia contro i non-morti. Ma i Worgen non erano propensi a farsi dominare, e allora si rivoltarono e infettavano gli abitanti umani che capitavano loro a tiro: li rendevano uguali a loro, dei mostri.
Arugal riuscì a contenere la diffusione di questa maledizione a Silverpine Forest e a Gilneas, localizzata sulla penisola a sud della foresta. Quest’ultima era una nazione che aveva molto spesso aiutato il regno di Lordaeron, finchè non si rese conto di essere trattata male dagli altri regni.
Il re Greymane, non rendendosi ancora conto di quale maledizione avesse colpito il suo popolo, decide di chiudere la porta del regno, la Greymane Wall, e isolarsi dal resto del mondo. E’ per questo che questo territorio, come molti altri simili (Grim Batol ad esempio) rimasti chiusi fino ad oggi, con la nuova espansione verranno riaperti.
Così gli abitanti di Gilneas si ritrovarono in trappola. Nel poco spazio che avevano a disposizione cercarono di salvarsi per evitare il contagio dei worgen, ma pochi vi riuscirono, e ancora meno sono quelli che essendo stati infettati, cercano un rimedio per guarire.
Altre Note
Da questa espansione potremmo utilizzare le mount volanti anche ad Azeroth, mentre il livello massimo è salito ad 85 non essendoci nuove regioni dove fare quest adatte. E’ stata anche introdotta una nuova professione secondaria: Archeologia.
Tornando al nome, Cataclysm indica appunto un cataclisma che si abbatte sul mondo di Azeroth, la cui fisionomia verrà per sempre cambiata. Se avete visto il video, avrete notato come zone che ricordavamo soleggiate e splendide siano ora solo un cumulo di macerie. Pare che sia stato tutto causato da una serie di risvegli, quello di Deathwing e Azshara in primis, sebbene non si sappia ancora quale sia il boss finale di questa espansione. Potrebbe esserci anche una vecchia divinità dietro tutto.
Ci saranno cambiamenti importanti. Il risveglio di Ragnaros, che attaccherà il Mount Hyjal, farà risvegliare a sua volta Malfurion. Egli deciderà di scegliere un successore di Medivh, un nuovo guardiano di Tirisfal e la sua scelta ricade su Thrall. Egli, nobile, intrepido, intelligente e niente affatto impulsivo, è l’unico che ha saputo mantere il giusto equilibrio tra Alleanza e Orda, senza quasi mai usare troppa violenza. Ha rappresentato per l’Orda un notevole cambiamento, perchè è stato capace di raffreddare i bollenti spiriti dei soldati. Egli quindi diventerà il punto di riferimento per entrambe le fazioni, così come lo era stato Medivh durante la terza guerra. Se questo è un bene per il mondo, è un male per l’orda. Il successore di Thrall sarà infatti Garrosh Hellscream, della stessa pasta del padre. Appena salito al trono dichiarerà nuovamente guerra all’Alleanza, e farà assassinare Cairne Bloodhoof, ritenendolo un traditore. Blaine prenderà il suo posto, a comando dei Tauren.
In effetti Thrall ha sempre cercato di tenere buono Garrosh. Quest’ultimo ha infatti ereditato dal padre l’istinto guerrafondaio, cosa che lo ha portato a dei dissidi con Thrall. Ad esempio quando quest’ultimo decise di esplorare Northrend, e non conquistarla, Garrosh sfidò Thrall a duello, mai concluso a causa dei non-morti. Ma ora Thrall dovrà lasciare per forza a lui il trono. Si vedrà cosa Garrosh, testa calda, riuscirà a fare.
In questa situazione Garrosh avrà come controparte un Re altrettanto guerrafondaio: Varian Wrynn. Il suo passato dimostra come in effetti l’Orda gli abbia rovinato la vita, e probabilmente accetterà di buon grado l’idea che l’Orda e l’Alleanza si affrontino nuovamente sui campi di battaglia fino alla fine, quando nuovamente, come nella terza guerra, il mondo sta per collassare su se stesso.
Per quanto riguarda i due personaggi di spicco tra quelli che si risveglieranno, Azshara tornerà alla ribalta e non si sa come abbia fatto a sopravvivere (e venire fuori così tardi) al primo cataclisma, quello di oltre 10.000 anni prima che lei stessa cercando di evocare la Legione Infernale su Azeroth causò. Vedremo come agirà e cosa farà fare ai suoi naga.
Deathwing invece è uno degli aspetti dei draghi, scelto a suo tempo dai titani che gli diedero il dominio della terra e i suoi luoghi profondi. All’epoca si chiamava Neltharion, era amico della regina dei draghi Alexstrasza, ma poi l’oscurità prese il possesso della sua mente, rendendolo pazzo. Attaccò gli altri draghi sotto un nome nuovo, fu utilizzato anche dall’Orda, ma abbattuto, fu considerato morto. Egli in verità si nascose nelle viscere della terra. Leccando le ferite adesso è pronto a tornare all’aria aperta per vendicarsi.