Parliamo di musica su Warlandia.it

cassetta a nastro

Come fai a non amare la musica? Non è possibile!

Quando ascolto la musica il mio cuore batte a ritmo del rullante, quando suono o canto un’emozione che non so descrivere mi rapisce e mi trasporta in un mondo tutto mio.

Per queste semplici ragioni ho deciso di aprire una sezione di Warlandia.it sulla musica dove parlare di tutto quello che mi piace sulla musica.

Dalle canzoni che ascolto, alla mia piccola esperienza di musicista autodidatta a mille altri aspetti che vorrei raccontarvi.

Ho sempre ascoltato musica (chi non lo fa?), ma intorno ai sedici anni ho avuto il mio primo incontro con la chitarra e tutto è cambiato. Ho iniziato ad ascoltarla in modo selettivo, cercando di imparare più possibile, copiando da chi era più bravo di me e coltivando la mia passione in un modo diverso.

Ai miei tempi non c’era Internet e per avere un disco o te lo compravi in vinile (bellissimi) oppure in nastro. Sono talmente giovane che non c’erano neanche i CD che arrivarono qualche annetto dopo.

Le canzoni potevi copiarle da un amico chiedendogli in prestito il disco o il nastro (spesso già una copia a sua volta). Potevi registrarle dalla radio e avevano sempre la voce del DJ che rovinava i pezzi per proteggere il diritto d’autore.

I testi li ascoltavamo e li trascrivevamo a mano su dei fogli di carta o quaderni. Per gli accordi l’unica era trovarli a orecchio o farseli insegnare da un amico più bravo.

Questo ci costringeva ad ascoltare i brani migliaia di volte alla ricerca di un dettaglio, di una singola nota o di una parola del testo che non si capiva.

Sono passati secoli da allora e la musica è sempre meravigliosa, ma ci sono Youtube, Soundcloud, Spotify e mille altri modi di ascoltare la musica. Per i testi ci sono siti web con la possibilità di avere accordi, tabulature per chitarra o basso, strumenti che automaticamente vi traspongono una canzone di tonalità. Insomma una vera pacchia…eppure chi nato almeno 40 anni fa ha un approccio diverso.

Non voglio fare il sentimentale perché non è questo lo spirito dell’articolo, ma è vero che oggi ci sono più strumenti per ascoltare, imparare un brano, per avere i testi e per mille e più consigli su come diventare un bravo chitarrista, arrangiatore, come creare uno studio di home recording e così via.

Inizia così il nostro viaggio nel mondo della musica con questo primo articolo della categoria. Siete sempre i benvenuti con i vostri commenti o contributi di altra natura.

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