Recensione: Il mio destino – Clieh il potere della terra

La giovane Aurora Ovan a soli 17 anni pubblica il suo primo romanzo. E’ un fantasy conciso (poco meno di 200 pagine) che è cosa assai rara fra i neo scrittori e, ancora di più, per chi scrive in ambito fantastico. Il romanzo è lineare, piacevole e ben scritto. L’autrice ha saputo contenere la storia entro i limiti stilistici e linguistici adatti alla sua età.

Clieh è la giovane regina di un regno in cui vivono in pace umani ed elfi. Il suo mondo è minacciato da qualcosa di oscuro che si cela in un’ombra magica.

La giovane regina ha dei poteri magici tipici delle creature della sua razza: è per metà una driade e, pertanto, ha un forte legame con la terra. Darren è uno dei suoi cavalieri ed è suo amico da sempre.

Clieh, Darren e il suo scudiero, Aron, dovranno affrontare l’ignoto, scoprendo come usare ciascuno i propri doni che, uniti alla forza dei loro sentimenti, gli permetteranno di fronteggiare i nemici. Una dolce storia d’amore farà da contorno all’avvenutura che i ragazzi vivranno insieme.

Da molti anni Clieh una presenza le parla da dentro e la guida nei momenti difficili. Non sempre gradita dalla giovane, la presenza proverà a guidare le decisioni di Clieh verso un Destino da lei indicato. Clieh dovrà imparare a decidere da sola dove andare e come affrontare la vita.

Si tratta del primo volume di una saga che promette di accompagnarci per qualche tempo ancora.

Speriamo di poter intervistare, a breve, la giovane autrice.