Nobody Owens è un ragazzino di 8 anni che vive in un cimitero anche se vivo. E’ stato adottato dalla famiglia Owens che se ne prende cura e fa in modo che sia istruito sulla vita all’interno del cimitero.
I suoi genitori gli spiegano che c’è una zona del cimitero che non dovrebbe mai varcare perché sconsacrata e in cui vivono le anime di persone che in vita hanno commesso dei delitti, si sono suicidate. C’è persino una vecchia strega che vive in quella zona proibita.
Bod, come viene chiamato il ragazzo, è ubbidiente ai suoi genitori ma terribilmente curioso. Si avvicina spesso alla cancellata che separa il terreno consacrato da quello non consacrato e osserva.
Non ha paura, è soltanto molto curioso. Un giorno gli appare Eliza Hempstock, la strega, che gli spiega il suo dispiacere per non avere una lapide sopra il suo corpo. Si sente nuda e dimenticata da tutti. Vorrebbe soltanto che una lapide che la potesse identificare perché ci si ricordi di lei.
Bod disubbidisce a tutte le regole del cimitero e prova a prendere un oggetto di valore da una tomba molto antica alla cui guardia è posto lo Sleer (creature mitica con più teste di serpente).
Bod compie la sua impresa uscendo dal cimitero per andare incontro ai VIVI che qui sono terribili e cattivi.
In poche accattivanti pagine il bravissimo Neil Gaiman intesse le trame di una storia bellissima che vi coinvolgerà fino alla fine.
Il cimitero senza lapidi è il primo racconto di una serie dal titolo Il cimitero senza lapidi e altre storie nere del 2006 edito in Italia da Mondadori nel 2007.