Il suono sacro di Arjiam – Uszrany

Come sottotitolo metterei l’Impulsivo. In realtà il nobile è, semplicemente, giovane e vive della passione e delle sue convinzioni con tutta l’energia di cui è capace soltanto un uomo di 20 anni. La figura del giovane cavaliere è ben delineata nel romanzo di Daniela Lojarro, Il suono sacro di Arjiam.

Il suono sacro di Arjiam

Il soldato per eccellenza, forte e coraggioso e anche un po’ bigotto nella sua fedeltà alla Regola dell’Ordine.

Uszrany è il protagonista positivo, insieme a Farhyon, del romanzo della Lojarro. Il suo è un ruolo particolare: fa un po da anello di congiunzione fra il bene e il male.

La sua giovane età e la sua situazione familiare lo rendono fortemente bisognoso di sicurezze che lui ha deciso di riporre nella persona del comandante Pakudd e nella Regola. Sin dalle prime pagine, però, si troverà nella condizione di dover violare la sua fedeltà al comandante e all’Ordine perché sceglierà di avere fiducia in Tyrnahan per salvare il suo mondo.

E’ terribile vedere come la delusione e la disillusione si impadroniscano di lui quasi immediatamente. Il suo rapporto con Mazdraan sarà di totale sottomissione e odio, ma anche di ammirazione silente.

Il povero Uszrany è schiavo di un passato che non vuole liberare. Fa della sua spada un feticcio e del rapporto con la madre e dei suoi ricordi una prigione.

Soltanto l’amore per Farhyon sarà più forte della sua fragilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.